L’agriturismo trentino continua nella sua marcia di espansione macinando record su record, e nello stesso tempo puntando al miglioramento della qualità dei servizi offerti. Questa in estrema sintesi la situazione a fine novembre 2022 emersa nell’assemblea annuale del settore organizzata dall’associazione che li rappresenta: Agriturismo Trentino.
A fronte dei 188 agriturismi presenti nella provincia autonoma venti anni fa, a novembre 2022 hanno raggiunto la cifra di 525 triplicando quasi il numero. Altro dato molto interessante è quello delle presenze nelle strutture agrituristiche con pernottamento, quattro anni fa prima della pandemia da Covid-19 gli ospiti da gennaio a settembre erano stati 330.470 quest’anno sono stati 404.364 e sono aumentati in egual misura sia gli italiani che erano 186.000 nel 2019 a fronte degli oltre 221mila del 2022, che gli stranieri. Sono 235 le strutture che offrono servizio di ristorazione, mentre 100 di queste offrono solo ristorazione senza posti letto.
Non solo un posto dove dormire
Un altro aspetto molto importante emerso nell’assemblea annuale, è stato quello dell’agriturismo che si va sempre più dilatando nelle stagioni della primavera e dell’autunno. «I clienti non vedono più queste strutture solo come un posto dove dormire – ha affermato la presidente di Agriturismo Trentino Nicoletta Andreis – ma anche come un’opportunità di vivere la quotidianità a 360 gradi, dove viene valorizzata l’esperienza di laboratorio, le escursioni e il modello di vita rurale che viene proposto».
Allora tutto bene? «No – ha scandito Andreis – perché a fianco a colleghi che portano avanti le loro attività con entusiasmo, passione e rispetto per il territorio che rappresentano, ne abbiamo alcuni che per convenienza snobbano le regole del settore, dimenticandosi addirittura dell’esigenza fondamentale del forte connubio che dovrebbe esserci tra aziende agricole e agriturismi».
Auspicio questo convintamente sostenuto anche dall’assessora all’Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento Giulia Zanotelli che ha ribadito l’importanza di puntare a un costante innalzamento del livello dei servizi offerti. Commentando i numeri. L’assessore al Turismo Failoni ha evidenziato che hanno dello straordinario.
