Poco meno di 300 milioni in arrivo da Bruxelles per sostenere le aree agricole europee colpite da catastrofi naturali e da fenomeni naturali estremi.
Una notizia auspicata arrivata oggi dall'Unione europea e accolta con soddisfazione da Paolo De Castro, coordinatore del gruppo S&D in Commissione agricoltura e sviluppo rurale a Bruxelles.
«Come commissione Bilanci del Parlamento europeo, oggi abbiamo immediatamente accolto - con 35 voti a favore, 3 astenuti e 1 contrario - la proposta dell'Esecutivo Ue di mobilitare 293,5 milioni di euro dal Fondo europeo contro le catastrofi naturali avvenute nel 2018 in Europa, di cui ben 277,2 milioni sono destinate all'Italia». De Castro, relatore del gruppo S&D del provvedimento in commissione Bilanci dell'Europarlamento, sottolinea che per velocizzare la procedura di versamento dei fondi alle aree più colpite gli eurodeputati non hanno voluto modificare la proposta dell'Esecutivo europeo.
Operativo entro settembre
«L'auspicio ora - prosegue De Castro - è che, dato il via libera anche dal Consiglio dei ministri Ue, il provvedimento venga reso operativo al più presto, dopo il voto dell'Assemblea in plenaria, il prossimo 16 settembre».
La futura decisione del Parlamento europeo e del Consiglio Ue mira a portare un contributo finanziario alle Regioni italiane, che dal Veneto alla Puglia, dall'Emilia Romagna alla Sicilia sono state colpite da catastrofi naturali e fenomeni meteorologici estremi causando frane, alluvioni e caduta di alberi, all'origine di 34 decessi e di una persona dispersa, oltre a molti danni materiali.
«Con ancora negli occhi le immagini catastrofiche delle alluvioni in Emilia Romagna e dei milioni di alberi abbattuti in Veneto, plaudo a questa decisione - conclude De Castro - come segno di solidarietà dell'Unione nei confronti dei nostri territori, e di vicinanza ai nostri cittadini alle aree più colpite da queste calamità».
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