La Regione Puglia ha stanziato 2 milioni € per le imprese florovivaistiche che, a causa delle mancate vendite per l’emergenza Covid-19, hanno dovuto distruggere le produzioni. Ha altresì stanziato 1 milione di euro a favore delle aziende zootecniche operanti nel comparto lattiero-caseario danneggiate dalla stessa emergenza.
Bando da due milioni di euro per le aziende florovivaistiche
È stata pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 107 del 23 luglio 2020 la determinazione del dirigente della Sezione Competitività delle filiere agroalimentari n. 156 del 7 luglio 2020 che ha approvato l’avviso pubblico regionale per la presentazione delle domande di aiuto in favore degli operatori del comparto florovivaistico ai sensi del Dl 19 maggio 2020 n. 34 (Decreto Rilancio).
L’avviso pubblico regionale è destinato a risarcire i danni ai floricoltori pugliesi colpiti dalle rigide misure di contenimento dell’emergenza Covid-19.
In pratica l’aiuto è concesso alle aziende del comparto che hanno subìto un rilevante danno economico derivante dalle restrizioni al commercio sulla base dei provvedimenti nazionali e regionali adottati per far fronte all’emergenza epidemiologica Covid-19 e, di conseguenza, hanno provveduto alla distruzione del prodotto deperibile che non è stato possibile commercializzare.
È previsto un aiuto forfettario risultante dalla moltiplicazione fra il numero delle unità di specie distrutta e il valore della stessa unità ricavato dalla borsa merci della Cciaa di Bari del 12 marzo 2020.
Nel caso in cui il valore complessivo degli aiuti superi il fondo disponibile, si ripartirà la dotazione finanziaria in maniera proporzionale tra i beneficiari. L’aiuto complessivo non può superare 100.000 € per azienda.
«Giunge nella sua fase operativa il primo degli interventi regionali a supporto delle aziende danneggiate dalla Covid-19. Con una dotazione finanziaria complessiva di 2 milioni di euro – fa sapere il direttore del Dipartimento regionale Agricoltura, Gianluca Nardone – l’avviso ha l’obiettivo di dare un’iniezione di liquidità ad imprese che non hanno potuto commercializzare il proprio prodotto nel periodo più critico dell’emergenza sanitaria.
Peraltro, avendo i fiori una vita breve, la mancata commercializzazione ha comportato per gli agricoltori la beffa di dover distruggere il frutto della propria fatica.
L’aiuto è concesso a titolo di indennizzo una tantum del danno subìto in maniera conforme alla normativa sugli aiuti di Stato e prevede l’utilizzo di modalità fortemente semplificate i beneficiari».
I beneficiari di tale aiuto sono gli operatori economici ovvero Pmi (piccole e medie imprese) del settore primario, comparto florovivaistico, aventi sede legale e operativa all’interno del territorio regionale pugliese che hanno distrutto i materiali vegetali per effetto delle misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica nel periodo compreso tra il 9 marzo (Dpcm 8/03/2020) e il 18 maggio 2020 (Dpcm 15/05/2020) e la cui attività è contraddistinta dai seguenti Codici Ateco:
- A 0119 Floricoltura e coltivazione di altre colture non permanenti
- A 01191 Coltivazione di fiori in piena aria
- A 01192 Coltivazione di fiori in colture protette
- A 0128 Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche
- A 0130 Riproduzione delle piante
Le aziende florovivaistiche potranno fare richiesta del contributo improrogabilmente entro e non oltre le ore 12,00 del 24 agosto 2020.
Bando da 1 mln € per allevatori del comparto lattiero-caseario
Sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 110 del 30 luglio 2020 è stata pubblicata la Determinazione del dirigente Sezione competitività delle filiere agroalimentari 13 luglio 2020 n. 163, che prevede aiuti in favore degli allevatori operanti nel comparto lattiero-caseario.
La Regione Puglia ha messo a disposizione degli allevatori 1.000.000 di euro. L’aiuto sarà concesso in base al numero di capi grossi presenti in azienda alla data del 29 febbraio 2020. La scadenza per la presentazione è stabilita entro le ore 12 del 29 agosto 2020.