Soluzioni per far fronte alla difficile congiuntura economica

Nuovi strumenti tecnico-finanziari a supporto della filiera vitivinicola del Trentino-Alto Adige per uno sviluppo sostenibile

Crédit Agricole Italia, in occasione del Convegno “Vigneto, cantina, ricerca, credito: il Trentino fa sistema” organizzato in collaborazione di Edagricole, scende in campo al fianco delle imprese vitivinicole con soluzioni a contrasto della difficile congiuntura economica

Collaborare con i principali stakeholder e associazioni territoriali al fine di rafforzare la resilienza delle imprese e incentivare il grado di sostenibilità del settore Agri-vitivinicolo, rispondendo alla sfida del controllo dell’incremento dei costi di energia e materie prime: sono queste le principali evidenze emerse durante il Convegno “Vigneto, cantina, ricerca, credito: il Trentino fa sistema” organizzato da Crédit Agricole Italia e Edagricole, nella cornice di Cantina Rotari, sede del Gruppo Mezzacorona a San Michele all’Adige (Tn), venerdì 28 ottobre.

I vantaggi del pegno rotativo

L’agribusiness è per Crédit Agricole Italia un settore chiave nei suoi piani di sviluppo, in cui offre ai propri clienti un sostegno organico, tramite prodotti e servizi dedicati e specializzati per tutte le filiere.

Cos'è il Pegno rotativo.
La soluzione nasce sotto forma di Anticipazione su Pegno di Merce, senza spossessamento della stessa, la quale resta presso le cantine del produttore. Il finanziamento può infatti essere rinnovato automaticamente, con la sostituzione del prodotto dato in pegno con quello di nuova produzione.

In occasione del meeting, l’Istituto ha illustrato strumenti di concessione credito, già collaudati all’interno della filiera vitivinicola, quali il Pegno Rotativo Vino, il finanziamento che genera liquidità a sostegno del ciclo breve, senza spossessamento della merce dalle cantine dei produttori; analogamente tramite la garanzia su pegno è possibile finanziare anche il processo di invecchiamento vino.
Il Gruppo, inoltre, affianca le aziende trentine nelle iniziative di sviluppo sfruttando anche le garanzie pubbliche in collaborazione con ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare).

Cambiali agrarie convertibili

L’accesso alle CAP, emesse durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, avviene previa valutazione del merito creditizio, mentre l'operazione di conversione avviene previa autorizzazione dalla Commissione Europea con Decisione C(2022) 4378 final.

Le aziende clienti avranno infatti la possibilità di convertire il proprio debito in Cambiali Agrarie e della Pesca (CAP), accedendo a finanziamenti a medio-lungo termine che consentono di estinguere il 65% delle CAP, convertendo il restante 35% in sovvenzione diretta, senza necessità di rimborso.
«Crédit Agricole Italia – dichiara Emanuele Fontana, Coordinatore Agricoltura - Responsabile Offerta & Innovazione Agri-Agro di Crédit Agricole Italia -ha sviluppato negli anni una forte specializzazione sui temi gestionali legati all’agricoltura».

«Il comparto vitivinicolo, con produzioni di eccellenza ed elevati standard di sostenibilità, risulta particolarmente significativo per uno sviluppo economico inclusivo di ciascun territorio».

Formule ad hoc

«Il nostro posizionamento sul mercato ci consente di offrire formule di finanziamento e programmi di filiera ad hoc che rispondono in pieno alle esigenze specifiche di territori di particolare valore come il Trentino-Alto Adige; questo in sinergia con le principali associazioni di categoria e consorzi di tutela e difesa».

Per le PMI agricole e della pesca Crédit Agricole predispone finanziamenti supportati da garanzia U35 - digitale, gratuita e cumulabile con le altre garanzie ISMEA - a copertura del 100% delle operazioni di credito di importo non superiore ai costi sostenuti relativamente a energia, carburante e materie prime nel 2021, di durata fino a 10 anni e comprensivi di un periodo di preammortamento di almeno 24 mesi.

«Tra le offerte di particolare interesse il Pegno Rotativo DOP e IGP, lo strumento concepito con l’obiettivo di rafforzare la liquidità delle imprese e supportarle nel loro percorso di crescita, in coerenza con la transizione ecologica non più rimandabile».
L’obiettivo è tutelare la peculiarità del suolo del Trentino-Alto Adige, attivando metriche di valutazione creditizia a vocazione ESG, rafforzando gli investimenti abbinati alle misure del PNRR, con particolare declinazione sulle PMI, e accompagnando i clienti nella transizione ambientale.



Il profilo di Crédit Agricole Italia

Il Gruppo Crédit Agricole, tra i primi 10 gruppi bancari al mondo con 11.2 milioni di soci, è presente in 47 Paesi tra cui l’Italia, suo secondo mercato domestico.

Qui opera con tutte le linee di business: dalla banca commerciale, al credito al consumo, dal corporate & investment banking al private banking e asset management, fino al comparto assicurativo e ai servizi dedicati ai grandi patrimoni.

La collaborazione tra rete commerciale e linee di business garantisce un’operatività ampia ed integrata a 5,3 milioni di clienti attivi, attraverso 1.600 punti vendita e oltre 17.000 collaboratori, con un crescente sostegno all’economia pari a oltre 93 miliardi di euro di finanziamenti. Il Gruppo è formato, oltre che dalle banche del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, anche:

  • dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB),
  • Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor),
  • Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS),
  • Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni,
  • Crédit Agricole Creditor Insurance)
  • Wealth Management (Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).

Per info: www.credit-agricole.it

Soluzioni per far fronte alla difficile congiuntura economica - Ultima modifica: 2022-11-03T12:38:08+01:00 da Lorenzo Tosi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome