Cura Italia, 70% degli anticipi Pac disponibili da maggio

domanda unica
Snellite e velocizzate le procedure per ottenere liquidità. Bellanova: «Bene così, ora agevolare i controlli con l'aiuto della tecnologia». Prorogati i permessi di soggiorno per i lavoratori stagionali

Con un emendamento al decreto Cura Italia approvato in Commissione Bilancio del Senato, già a partire da maggio le aziende agricole potranno ottenere in forma semplificata, e quindi prima della presentazione delle domande uniche, un'anticipazione degli aiuti diretti del primo pilastro della Pac, pari al 70% del valore dei titoli in portafoglio, calcolata sulla base dei dati in possesso della pubblica amministrazione, presenti nel fascicolo aziendale delle aziende agricole.

L'anticipo sarà finanziato con fondi nazionali. La presentazione della richiesta dell'anticipazione non consente di cedere titoli a valere sulla campagna 2020 e successive fino a compensazione dell'anticipazione.

Anche sugli aiuti nazionali l'emendamento consente di accelerare l'erogazione delle risorse
attese dalle aziende agricole, concedendo la possibilità di pagare gli aiuti in due fasi, di acconto e di saldo, consentendo alle pubbliche amministrazioni che gestiscono gli aiuti di
versare immediatamente gli acconti e di eseguire i controlli previsti al momento del pagamento dei saldi.

Un'altra modifica al testo proroga i permessi di soggiorno degli stranieri già presenti in Italia per il lavoro stagionale nei campi. La validità di quelli in scadenza tra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020 è prorogata fino al 31 dicembre 2020.

Bellanova: ora accelerare con i controlli hi-tech

«Con l'emendamento approvato in Commissione bilancio del Senato diamo un aiuto concreto e immediato al settore agricolo concedendo liquidità alle imprese - ha commentato la ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova - siamo fiduciosi che il Parlamento lo trasformi presto in legge».

«Ora lavoriamo con la Commissione europea per agevolare i controlli e semplificare le varie procedure di erogazione degli aiuti Pac attraverso l'utilizzo delle più moderne tecnologie - ha concluso Bellanova - potenziando i sistemi di controllo a distanza, anche grazie al supporto delle immagini satellitari ad alta risoluzione fornite dal programma europeo Copernicus e le foto Geo Tag fornite direttamente dagli agricoltori».

Cura Italia, ok ai sottoprodotti caseari per biogas e concimazione

In relazione allo stato di emergenza generato dall'epidemia di coronavirus, nel Cura Italia è stato previsto anche che Regioni e Province autonome possano agevolare l'uso di latte, prodotti a base di latte, prodotti derivati dal latte, sottoprodotti derivanti da processi di trattamento e trasformazione del latte negli impianti di digestione anaerobica del proprio territorio regionale, derogando, limitatamente al periodo di crisi, alle ordinarie procedure di autorizzazione definite ai sensi del decreto legislativo n. 387 del 2003 e s.m.i. per l'uso e la modifica delle biomasse utilizzabili.

Regioni e Province autonome, definiranno specifiche disposizioni temporanee e le relative modalità di attuazione a cui dovranno attenersi i gestori degli impianti a biogas. Il gestore dell'impianto di digestione anaerobica, qualora non in possesso delle specifiche autorizzazioni ai sensi del Reg. (Ce) 1069/2009, è tenuto a formulare preventiva richiesta straordinaria all'autorità sanitaria competente che, eseguite le necessarie verifiche documentali, procederà all'accoglimento/diniego entro i successivi tre giorni lavorativi dalla data della richiesta.

Fatta salva l'autorizzazione dell'autorità sanitaria competente, per la durata dell'emergenza sanitaria, sarà consentito anche l'utilizzo agronomico delle acque reflue addizionate con siero, scotta, latticello e acque di processo delle paste filate, nonché l'utilizzo di siero puro o in miscela con gli effluenti di allevamento su tutti i tipi di terreno e in deroga all'articolo 15 comma 3 del decreto interministeriale n. 5046 del 25 febbraio 2016.

Cura Italia, 70% degli anticipi Pac disponibili da maggio - Ultima modifica: 2020-04-08T14:42:23+02:00 da Simone Martarello

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