Proroga o non proroga? L’Unione europea lascia la libertà agli Stati membri di concedere la proroga alla scadenza della Domanda Unica.
Il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/540 della Commissione europea del 26 marzo 2021 modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014, per quanto riguarda la gestione della presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento e taluni obblighi nella comunicazione tra gli Stati membri e la Commissione europea.
Flessibilità degli Stati membri
L’aspetto di maggiore interesse per gli agricoltori e operatori dei C.A.A. riguarda la maggiore flessibilità agli Stati membri nella fissazione del termine ultimo per la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto e della domanda di pagamento.
Fino ad oggi, il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 prevedeva la fissazione di tale termine di presentazione al 15 maggio di ogni anno e la proroga di tale data era consentita solo con un ulteriore regolamento della Commissione.
Dal 2015 al 2020, la Commissione ha sempre concesso proroghe dal 15 maggio al 15 giugno per varie motivazioni che si sono susseguite nel corso degli anni, ma con l’adozione di uno specifico regolamento.
Con il nuovo Regolamento (UE) n. 2021/540, la Commissione europea sopprime il comma relativo alla data di presentazione della domanda unica; quindi gli Stati membri hanno una maggiore flessibilità nella fissazione di tale data.
Maggio è vicino
Allo stato attuale, il Decreto Ministeriale n. 5465 del 7 giugno 2018 fissa il termine ultimo per la presentazione della domanda unica il 15 maggio. Coerentemente, le Istruzioni Operative Agea n.11 del 18 febbraio 2021 hanno fissato la scadenza al 17 maggio 2021, in quanto il 15 maggio 2021 è di sabato.
A seguito del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/540, sarà più facile per il Ministero e per Agea acconsentire ad una proroga della presentazione della domanda unica.
