Secondo Angelo Frascarelli l'erba medica leggi l'articolo su Terra e Vita n.16/2019 può dare soddisfazione agli agricoltori italiani. Soprattutto con una programmazione medio-lunga.
In attesa di avere conferme sul fronte nazionale arriva dall'estremo oriente la notizia dell'approdo a Shangai di 15 container di erba medica italiana, indicativamente 450 t di prodotto.
Si tratta del primo risultato successivo all'accordo tra Italia e Cina per l'esportazione di erba medica italiana concluso a gennaio 2019.
«Apriamo il mercato per creare più opportunità per le nostre imprese» sottolinea soddisfatto il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio che aggiunge un ringraziamento «all'Ambasciata d'Italia a Pechino e all'Ambasciatore Ettore Sequi per il grandissimo lavoro di supporto alle nostre aziende».
Erba medica e nocciole nell'accordo di gennaio
Nel gennaio scorso Centinaio, in visita a Pechino, ha firmato all'Agenzia delle Dogane, due accordi per l'esportazione di nocciole ed erba medica.
«La firma di questi accordi - rimarcò Centinaio - rappresenta un passo in avanti importante per la nostra agricoltura che può approcciare oggi un mercato dalle grandi potenzialità per le nostre esportazioni come quello cinese. Nel quadro dei nostri rapporti con la Cina, il settore agroalimentare ha un'importanza crescente. Proseguiamo su questa strada, sostenendo in maniera forte e concreta i nostri produttori»
«Con l'Ambasciata cinese in Italia e la Fondazione Italia Cina - concluse Centinaio allargando il ragionamento al turismo - lavoriamo per favorire un approccio maggiormente chinese friendly ai turisti cinesi in arrivo in Italia, anche attraverso l'attivazione di meccanismi di accoglienza e assistenza ad hoc. Il 2018 è stato l'anno del turismo Ue-Cina e tanto è stato fatto, ma tanto si può ancora fare per incrementare gli scambi con il nostro paese».