«Coniugare la salvaguardia del lupo e delle aziende agricole colpite dagli attacchi dei predatori». È l’obiettivo dichiarato di Marco Simiani e Stefano Vaccari, rispettivamente capigruppo Pd in commissione Ambiente e Agricoltura della Camera dei deputati, firmatari del provvedimento recante “disposizioni per il contrasto e la prevenzione della diffusione di canidi derivanti dai processi di ibridazione del lupo e l’indennizzo e la prevenzione dei danni alle imprese colpite” presentato presso il palazzo della Provincia di Grosseto.
Due fondi in capo al Masaf da 30 milioni l’anno
Il testo, in linea con i contenuti del programma Life e della direttiva Habitat, prevede l’istituzione di due fondi in capo al Masaf, uno da 15mln l’anno a decorrere dal 2024 per gli indennizzi e un altro sempre da 15mln l’anno a decorrere dal 2024 per la prevenzione dei danni causati dai canidi derivanti dai processi di ibridazione del lupo. Le risorse totali, pari a 30mln l’anno, saranno reperite dal Fondo esigenze indifferibili, istituito dalla legge 190/2014.
Cosa prevede il provvedimento?
Il provvedimento si compone essenzialmente di tre interventi distinti: la predisposizione di un piano di cattura e gestione, finalizzato alla sterilizzazione degli ibridi lupo-cane e dei cani randagi per contrastare e prevenire con efficacia, la proliferazione di canidi derivanti dai processi di ibridizzazione del lupo; la creazione di un fondo statale per i risarcimenti dei danni diretti e indiretti alle imprese e l’istituzione di un ulteriore fondo finalizzato alla prevenzione degli attacchi ai predatori.
La proposta di legge sarà presentata martedì 5 settembre
La Pdl sarà presentata martedì 5 settembre alla ripresa dei lavori parlamentari. L’intento è farla approvare come legge a se o come emendamento alla manovra o ad altri Ddl compatibili.