Giansanti: «Costruire nuovo modello in cui l’agricoltura torni protagonista»

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Assemblea generale di Confagricoltura. Roma 14/15 dicembre 2022. © Remo Casilli/Stefano Carofei
Il presidente di Confagricoltura chiudendo i lavori dell’assemblea generale della Confederazione ha battuto sulla necessità di realizzare un piano strategico che riguardi l’intera filiera nazionale del cibo

«Dobbiamo costruire tutti insieme un nuovo modello in cui l’agricoltura torni protagonista. Per quanto il 2023 possa essere difficile deve vederci operosi e protagonisti». È il messaggio e la richiesta del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti al termine dei lavori della seconda e ultima giornata dell'assemblea della Confederazione. Qui l’approfondimento sulla prima giornata di Assemblea.

«Dobbiamo creare quel valore aggiunto – ha continuato Giansanti – indispensabile per generare ricchezza. E' arrivato il momento in cui agricoltura, industria e grande distribuzione inizino a costruire un nuovo modello che possa generare valore aggiunto sul mercato interno e internazionale».

Pac, sviluppo economico sostenibile e logistica

Roberta Metsola

La Pac garantirà l’aumento della produzione agricola di cui l’Europa ha bisogno e il parlamento europeo garantirà ulteriori tutele per le indicazioni geografiche e regole condivisibili sull’uso dei fertilizzanti. È la promessa fatta dalla presidente del parlamento europeo Roberta Metsola.

Paolo Gentiloni

«Siccità, carenza di fertilizzanti e crisi energetica impongono un cambio di direzione verso uno sviluppo economico sostenibile». Lo ha detto con fermezza il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, per il quale le priorità sono tre: solidarietà tra i Paesi Ue, tutela del valore che l’agroalimentare italiano esprime e sostegno al percorso di transizione energetica delle sue imprese.

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Matteo Salvini

Su logistica e integrazione dei trasporti (porti, aeroporti, ferrovie, ecc.) e sulla condivisione di progettualità tra il suo ministero e quello dell’agricoltura, ha battuto il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Matteo Salvini, il quale punta anche a uno snellimento delle autorizzazioni per gli impianti ad energie rinnovabili.

Meloni: «Agroalimentare al centro dell'azione di governo»

Giorgia Meloni

«Vogliamo difendere il nostro sistema agroalimentare e tutelare i consumatori assicurando cibo per tutti e di qualità - ha affermato la premier Giorgia Meloni nel suo messaggio alla platea -. Nella manovra il governo ha stanziato 100 milioni per la sovranità alimentare. Proprio per rafforzare l'approvvigionamento delle materie prime e rendere più efficiente la filiera agroalimentare. Il sistema ha mostrato di saper affrontare la crisi, ma non può essere lasciato solo».

Meloni ha poi ricordato lo stanziamento di 225 milioni per l'innovazione dei processi, «ma sosteniamo anche il ricambio generazionale con zero contributi per i primi 24 mesi per gli under 40 che aprono una impresa». E ancora, «vogliamo stabilizzare il reddito degli agricoltori e avvantaggiare le aree rurali intermedie e quelle con difficoltà di sviluppo».

Quanto alla nuova Pac, che vale 37 miliardi di euro per il nostro Paese, la premier ha ribadito: «ci impegneremo per la sburocratizzazione e il sostegno alla filiera».

Mentre il Pnrr «dovrà essere più aderente alle esigenze del comparto, a partire dal rinnovamento del parco macchine esistente, ma vogliamo - ha incalzato Meloni - rimodulare anche i limiti agli agrofarmaci, così da evitare approvvigionamento da paesi che non rispettano le nostre stesse regole».

Tra le altre questioni affrontate dalla presidente del Consiglio, c’è la siccità: «vogliamo mettere a sistema risorse in capo a diversi ministeri così da realizzare una unica strategia nazionale – ha detto –. Intanto dobbiamo innalzare la capacità di stoccaggio delle acque piovane, ferma all’11%. Dobbiamo lavorare su un reticolo di piccoli invasi locali e aziendali, perché una corretta gestione delle acque e dei territori rurali consente di prevenire i fenomeni di dissesto idrogeologico», conclude la Meloni.

Quanto al cibo sintetico Meloni ha con forza ribadito: «lo contrasteremo in ogni sede. L’Italia sarà in prima linea nella difesa del cibo naturale, uno dei punti di forza del nostro made in Italy».

 

Giansanti: «Costruire nuovo modello in cui l’agricoltura torni protagonista» - Ultima modifica: 2022-12-15T18:14:53+01:00 da Laura Saggio

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