Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti è il nuovo vicepresidente del Comitato delle organizzazioni agricole europee (Copa). L'organismo riunisce 60 organizzazioni dei Paesi membri dell'Unione europea e 36 organizzazioni partner di altri Stati. Presidente, per i prossimi due anni, sarà la suinicoltrice francese Christiane Lambert, che succede al tedesco Joachim Rukwied di DBV.
Giansanti è stato nominato ai vertici dell’organizzazione europea in un momento cruciale, in cui si dovranno assumere decisioni chiave. A partire dal prossimo bilancio dell'Unione. Dalla futura Politica agricola comune e dall'incertezza dei mercati internazionali. Ma anche dal Recovery Fund e dalle politiche di sviluppo per fronteggiare l’emergenza economica a causa della pandemia. Scelte che richiedono lavoro propositivo e pressing incessante e determinato da parte del Coordinamento degli agricoltori europei.
Giansanti, a nome di Confagricoltura, ha fatto gli auguri di buon lavoro a Christiane Lambert e ringraziato Joachim Rukwied per l’impegno profuso nei tre anni di mandato alla presidenza. «Con Lambert e Rukwied – ha detto – c’è grande sintonia e condividiamo una visione di futuro».
«L'Ue deve fare il possibile per far ripartire le imprese agricole»
«Ci troviamo – ha quindi spiegato il presidente di Confagricoltura – in un momento di resilienza che richiede da parte della Ue ogni sforzo per permettere alle imprese agricole, non solo di ripartire e riconquistare le posizioni perdute, ma anche di ammodernarsi e crescere, di andare oltre. Per far diventare il nostro sistema agricolo e agroalimentare più forte di prima. La centralità dell’agroalimentare in Europa è emersa in pieno in questo difficile momento a causa dell’emergenza della pandemia».
Massimiliano Giansanti, romano, imprenditore agricolo, gestisce aziende agricole a Roma, Viterbo e Parma, specializzate nella produzione di cereali, kiwi, latte e prodotti zootecnici e attive sia in ambito agroindustriale e sia agroenergetico, attraverso la produzione di energia elettrica da fotovoltaico. Tra l’altro, a Parma produce Parmigiano Reggiano e a Roma latte bovino di alta qualità per la Centrale del Latte.