Potenziare il rilascio di garanzie per agevolare le imprese agricole nell’accesso al credito bancario. Questo lo scopo del nuovo accordo tra Cia-Agricoltori italiani e Cooperfidi Italia, sottoscritto dai rispettivi presidenti Dino Scanavino e Mauro Frangi.
In base all’intesa, la Confederazione metterà a disposizione di Cooperfidi la rete dei propri operatori finanziari, che raccoglieranno le domande sul territorio nazionale, nonché un’innovativa procedura di valutazione del merito creditizio delle aziende agricole che verrà poi veicolata dal Confidi sulle banche convenzionate. Da parte sua Cooperfidi, oltre ad abbattere il rischio di credito alle banche, fornirà nuove opportunità di investimento in un settore con tassi di decadimento del credito più bassi rispetto a quelli degli altri settori e un set informativo per premiare le imprese agricole più virtuose.
«Il 2017 è l’anno delle graduatorie dei Psr, che rilanceranno gli investimenti in agricoltura -ha detto Scanavino-. La Cia giunge a questo appuntamento con consulenti preparati ad accompagnare le imprese nella richiesta del contributo pubblico e nella ricerca delle risorse finanziarie per completare gli investimenti programmati».
«Cooperfidi Italia potrà garantire questi finanziamenti e mettere a disposizione delle imprese aderenti alla Cia le proprie fideiussioni per poter incassare il contributo pubblico -ha aggiunto Frangi- prima che venga rendicontato l’investimento finanziato. Cooperfidi ha messo a disposizione della Confederazione un adeguato plafond di garanzie per i finanziamenti da loro raccolti».
Per conseguire questi risultati, Cia e Cooperfidi hanno costituito un Comitato per il credito agricolo, che metterà a punto prodotti specifici per le imprese agricole, monitorerà i risultati conseguiti dagli operatori finanziari, esprimerà una propria autonoma valutazione agli organi deliberativi del Confidi.
Cooperfidi Italia è l’organismo nazionale di garanzia della cooperazione italiana. Nel 2016 ha acquisito il portafoglio e la base sociale di Agriconfidi, il Confidi promosso dalla Cia, allargando così la sua operatività all’agricoltura e diventando il Confidi di riferimento di Agrinsieme, il coordinamento di rappresentanza nel settore primario degli agricoltori e della cooperazione, che raggruppa, appunto, Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative italiane dell’agroalimentare.