«Lo scandalo delle pratiche fraudolente nel settore brasiliano delle carni impone una seria riflessione su due aspetti: la protezione dei nostri consumatori e il rispetto degli standard». Così è intervenuto ieri sera Paolo De Castro, primo vice presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, durante la discussione in Plenaria.
L’eurodeputato ha poi proseguito: «Per la tutela dei nostri consumatori, è quanto mai necessario un approccio armonizzato tra gli Stati membri, con maggiori controlli non solo sulla carne in entrata ma anche sulle partite già importate dal Brasile e il rispetto di quegli standard che rendono i prodotti europei i più sani e sicuri al mondo. Standard - prosegue De Castro - di cui come europei dobbiamo essere orgogliosi, ma che implicano costi e sacrifici pesanti per i produttori dell’Unione, ponendoli spesso in una posizione di svantaggio competitivo rispetto ai nostri competitors globali».
«Chiediamo quindi - ha concluso il primo vice presidente - che anche attraverso gli accordi commerciali in corso di negoziazione e futuri, venga garantito un mercato più trasparente, orientato al perseguimento del principio di reciprocità perché solo in questo modo potrà essere valorizzato l’apporto alla crescita che può essere dato da un ampliamento degli scambi commerciali, senza ridurre le tutele di cui godono i nostri consumatori».