Svelato a Verona, nell’ambito del Vinitaly, dal vice presidente della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, il logo del progetto “La Strada del Vino e dei Sapori”: una bottiglia che, nell'assottigliarsi in un filo avvolgente, collega tutti i territori del Friuli VG lungo un percorso articolato e unitario tra i luoghi del vino. La Strada del Vino e dei Sapori, sancita dalla legge regionale 22/2015, raccorda gli itinerari o i percorsi lungo i quali si articolano vigneti o altre coltivazioni, allevamenti, aziende agricole singole e associate, strutture ricettive turistiche ed esercizi di ristorazione, enoteche, strutture di trasformazione dei prodotti agroalimentari aperte al pubblico, produzioni tipiche e di qualità e produzioni agroalimentari tradizionali. Queste realtà vengono collegate ai beni di interesse ambientale, museale e culturale che possono concorrere a costruire un'offerta turistica integrata del territorio regionale.
A oggi, ha ricordato il direttore marketing di PromoTurismoFvg, Bruno Bertero, la Strada del Vino e dei Sapori vanta già 210 adesioni, con 120 cantine, 20 aziende agroalimentari e 70 strutture di ristorazione.
La Strada è articolata in sei itinerari (“da noi in Montagna”, “da noi sul Carso”, “da noi sul Fiume”, “da noi sui Colli”, “da noi in Riviera”, “da noi in Pianura”) che portano il turista a conoscere le persone che producono e rendono unici i prodotti, i piatti e i vini del Friuli Venezia Giulia e «a scoprire – come ha detto Bertero - il territorio senza gradi di separazione, scollinando da un itinerario all'altro nell'inseguire il buon cibo e il buon vino».
Nuovo logo per la Strada del vino e dei sapori del Friuli
Già moltissime le adesioni al progetto finalizzato a lanciare il territorio sul piano turistico