Le quotazioni a termine del grano sembrano impazzite ma per il prezzo dei nostri grani l’effetto è minimo e con ritardo. Ci adegueremo?
Il sistema dei mercati a termine (o future) è sì globale ma talvolta anche condizionato dalla regionalità dei prodotti trattati e di chi ci opera. Se guardiamo le borse Usa, si quotano grani “base” simili ai nostri, con origine dalle Americhe e di interesse per tutti quegli operatori che necessitano di vendere o acquistare quella specifica origine. Il grano (duro e tenero), il mais e la soia .. sono vincolati a doppio filo a come procedono i raccolti Usa, Canada e Sud America .. mentre la rilevanza delle messi Europee e del bacino del Mediterraneo sono limitate a identificare maggiori o minori opportunità di vendita. Questo per dire che i prezzi locali in Italia e Europa vivono il mercato “globale” con il filtro dello scenario produttivo e del consumo Europeo. Siamo deficitari ma abbiamo molte più alternative (ndr. Mar Nero) e questo calmiera i venti di tempesta da oltre oceano. Un adeguamento sarà legato all’evoluzione agro-climatica in Europa più che in Usa; se il raccolto Ue sarà nella media vivremo da lontano la volatilità delle borse a termine americane, se al contrario ci saranno problemi ai raccolti Centro Europei, anche le nostre piazze saliranno sull’ottovolante della speculazione.