“Grande rammarico per il mancato accordo fra Consiglio e Parlamento europeo sui tanti nodi negoziali, che lasciano purtroppo tutte le questioni ancora aperte”, così Alleanza Cooperative Agroalimentari commenta il mancato accordo politico tra le tre istituzioni europee, il parlamento, la Commissione e il Consiglio sugli atti legislativi della riforma Pac.
“Con il negoziato rinviato a giugno – aggiunge il presidente Mercuri – non ci resta che auspicare che si possa riprendere in tempi brevi le fila del dialogo. I nostri agricoltori e le nostre cooperative hanno infatti bisogno di certezze giuridiche e di operare in un quadro legislativo ben definito. C’è inoltre il rischio che questo mancato accordo a livello comunitario finisca per rallentare ancora di più il percorso di scrittura e di approvazione del Piano strategico nazionale, frenando ulteriormente un percorso che già stenta a partire. Nel Piano strategico nazionale dovranno infatti trovare spazio interventi urgenti e molto attesi da tutto il comparto agricolo, quali le misure di assicurazione e di gestione del rischio a tutela del reddito degli agricoltori, oggi più che mai necessarie per dare sostegno alle aziende sempre più colpite da eventi climatici avversi”.