Nicola Gherardi Ravalli Modoni è il nuovo presidente dell’Associazione nazionale bieticoltori Anb. Prende il posto di Guglielmo Garagnani. Resterà in carica tre anni. Modoni conduce un’azienda a indirizzo cerealicolo nel Ferrarese, è presidente della Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra e componente della giunta nazionale di Confagricoltura. Lo ha eletto all’unanimità l’assemblea dei delegati svoltasi a Bologna, che ha anche confermato alla vicepresidenza, per il secondo mandato consecutivo Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto e titolare dell’azienda Borgoluce a Susegana (TV).
«È per me un onore diventare presidente dell’associazione che da oltre un secolo scrive la storia della bieticoltura italiana sapendone interpretare esigenze e opportunità, orientando le scelte dei soci - ha dichiarato il neo presidente ringraziando chi lo ha preceduto -. Mi impegnerò a continuare lungo questa linea in sinergia con Confagricoltura andando sempre più verso una agricoltura sostenibile e rigenerativa, promuovendo modelli di economia circolare di pari passo con la transizione energetica».
L’assemblea dei delegati di Anb ha anche nominato i componenti del nuovo consiglio direttivo: Giangiacomo Bonaldi, Marcello Bonvicini, Alessandro Bettini, Alberto Cortesi, Guglielmo Garagnani, Maurizio Stringa e Marco Francesco Pasti.
Anb tutela gli interessi dei produttori di barbabietola - continua il comunicato - concorre a rendere più redditizia la filiera dello zucchero italiano valorizzando i suoi sottoprodotti a fini energetici. Tramite la cooperativa Anb Coop è impegnata nella raccolta delle biomasse da destinare alla combustione e punto di riferimento per la contrattualistica con l’industria nel settore delle grandi colture: colza, girasole e soia. Dal 2012 Anb rappresenta, insieme al Cnb, la Confederazione dei bieticoltori – Cgbi (5.200 aziende socie), abbracciando una strategia condivisa che mette al centro tre aree di sviluppo - biogas, biometano e fotovoltaico/agrivoltaico -, fornendo consulenza specifica alle aziende agricole e zootecniche.