Il Gse (Gestore dei servizi energetici) ha pubblicato il quarto avviso pubblico, dei cinque previsti, relativi all’accesso agli incentivi per il biometano immesso nella rete del gas naturale ai sensi del Dm Biometano (art. 5 del Dm 15 settembre 2022). – misura Pnrr “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell'economia circolare” (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4).
Le richieste di partecipazione devono essere presentate mediante l'applicativo “Sviluppo del biometano" disponibile sul sito del Gse, dalle 12 del 3 giugno 2024 e fino alle 12 del 2 agosto 2024. Entro 90 giorni dalla chiusura delle procedure il Gse valuta le istanze e pubblica le graduatorie indicando i progetti ammessi cshe potranno beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto (contributo in conto capitale e tariffa incentivante).
Possono beneficiare degli incentivi gli impianti di produzione di biometano di nuova realizzazione, agricoli o a rifiuti, e gli interventi di riconversione a biometano (totale o parziale) di impianti agricoli esistenti di produzione di elettricità alimentati da biogas.
L'incentivazione del biometano immesso nella rete del gas naturale avviene attraverso un sostegno in conto capitale pari al massimo al 40% delle spese sostenute e un incentivo in conto energia (tariffa incentivante applicata alla produzione netta di biometano).
La valutazione della richiesta di partecipazione alle procedure consiste nella verifica delle informazioni indicate dal soggetto richiedente, nonché nell'esame tecnico e amministrativo della documentazione inviata sul Portale Informatico.
I valori delle tariffe di riferimento e dei costi massimi ammissibili al contributo in conto capitale sono stati aggiornati sulla base dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), considerando l'inflazione media cumulata da ottobre 2021 ad aprile 2024 (tab. 1).
tab. 1 Tariffe di riferimento poste a base d’asta [€/MWh]
Tipologia di impianto | Categoria di intervento | |
Impianto agricolo | Nuova costruzione | Riconversione |
Cp ≤ 100 Smc/h | 128,39 € | |
Cp > 100 Smc/h | 122,81 € | |
Impianto a rifiuti organici | 69,22 € | |
Cp qualsiasi |
Aggiornate le regole applicative
Il Gse ha inoltre proceduto all’aggiornamento delle Regole applicative del Dm Biometano. Tra le novità previste, a partire da questa nuova procedura competitiva, la possibilità di presentare richiesta di accesso agli incentivi per le imprese titolari di impianti di produzione di biogas prodotto attraverso il trattamento anaerobico di rifiuti organici oggetto di riconversione. Questo aspetto potrà incidere sulla disponibilità di risorse per il biogas agricolo dato che gli incentivi per la riconversione a biometano di impianti a biogas esistenti sono di fatto stati estesi agli impianti alimentati da rifiuti organici. A tal fine, nelle RegoleaApplicative sono riportati i valori della tariffa di riferimento posta a base d'asta e del costo specifico di investimento massimo ammissibile per la riconversione di tali impianti e gli aggiornamenti necessari per la partecipazione.
Il bando assegna un contingente di capacità produttiva disponibile pari a 162.499,26 Smc/h, (Lo Standard metro cubo esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo alla temperatura di 15° C e pressione atmosferica, in questo ne è misurata la quantità producibile in un’ora) comprensivo della quota di capacità produttiva non assegnata con la terza procedura e della quota di capacità produttiva oggetto di rinunce pervenute per i progetti risultati ammessi in posizione utile nelle precedenti graduatorie.
I requisiti necessari per accedere agli incentivi
I requisiti necessari per la partecipazione alla procedura competitiva dipendono dalle caratteristiche dell’intervento in progetto: se trattasi di nuova costruzione o riconversione; in base alla tipologia: impianto agricolo o impianto a rifiuti organici; incide infine anche la destinazione d’uso del biometano, vale a dire: usi nel settore dei trasporti, altri usi. Tali caratteristiche devono essere dichiarate in fase di partecipazione alla procedura competitiva.
In caso di saturazione del contingente di capacità produttiva messo a disposizione, la graduatoria sarà definita applicando, in ordine gerarchico, i seguenti criteri di priorità:
1. maggiore riduzione percentuale offerta sulla tariffa di riferimento di cui all’Appendice B delle Regole Applicative;
2. maggior riduzione delle emissioni di Ghg (Gas ad effetto serra contabilizzati in base al protocollo internazionale riconosciuto) rispetto ai valori percentuali minimi previsti;
3. anteriorità della data ultima di completamento della domanda di partecipazione alla procedura.
tab. 2 Costi specifici massimi ammissibili [€/Smc/h]
Tipologia di impianto | Categoria di intervento | |
Impianto agricolo | Nuova costruzione | Riconversione |
Cp ≤ 100 Smc/h | 37.593,75 € | 14.353,98 € |
100 < Cp ≤ 500 Smc/h | 33.036,93 € | |
Cp > 500 Smc/h | 14.809,66 € | 13.214,77 € |
Impianto a rifiuti organici | 56.960,23 € | 17.088,07 € |
Cp qualsiasi |
I costi ammessi
Per gli impianti ammessi in posizione utile nella graduatoria le tariffe di riferimento a base d’asta e i costi specifici di investimento massimo ammissibile sono determinati sulla base dei valori riportati in funzione della tipologia di impianto (impianto agricolo o impianto a rifiuti organici) e della capacità produttiva (tab. 2).
Sarà possibile presentare la comunicazione di entrata in esercizio per la richiesta di accesso agli incentivi solo per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie. Gli impianti dovranno entrare in esercizio entro il termine massimo previsto dal Decreto, calcolato a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria: entro 18 mesi per gli impianti agricoli, entro 24 mesi per gli impianti a rifiuti organici.
Per entrambe le tipologie è possibile ritardare l'entrata in esercizio al massimo nove mesi.
La comunicazione di entrata in esercizio per la richiesta di accesso agli incentivi dovrà essere presentata al Gse entro 30 giorni dalla data di entrata in esercizio.
Il Gse comunica al Soggetto richiedente l'esito della valutazione entro 120 giorni dalla comunicazione di entrata in esercizio, al netto dei tempi necessari per approfondimenti o integrazioni richiesti dal Gse al soggetto richiedente, alle pubbliche amministrazioni o ad altri soggetti istituzionali.
La comunicazione di entrata in esercizio include altresì la richiesta di riconoscimento delle Garanzie di Origine. Conseguentemente, il Gse svolge un'istruttoria di qualifica unica per l'accesso al contributo in conto capitale (finanziato a valere sulle risorse del Pnrr), la tariffa incentivante riconosciuta alla produzione netta di biometano e il diritto al riconoscimento delle Go (Garanzie di Origine).
Il soggetto richiedente è tenuto a rispettare per l'intero periodo di incentivazione tutti i requisiti e i criteri di priorità dichiarati.