Diventa più facile e veloce fertilizzare i campi con il digestato anche in Piemonte. Una recente delibera approvata dalla Giunta regionale piemontese fornisce infatti indicazioni tecniche alle Province per rendere possibile l’utilizzo a fini agricoli del digestato prodotto a monte degli impianti a biogas. Si tratta di una semplificazione delle procedure che consente di escludere il digestato da quelle tipiche dello smaltimento rifiuti, molto più complesse e costose, e di avviarlo direttamente alla fertilizzazione dei campi.
Il Piemonte è la terza regione italiana per produzione di biogas, dopo Lombardia e Puglia, con la maggiore diffusione degli impianti nelle province di Torino e Cuneo.
«È una delibera molto positiva per diversi motivi - ha commentato Giorgio Ferrero -. Innanzitutto sottrae allo smaltimento un sottoprodotto importante, il digestato, permettendo un più agile riutilizzo in agricoltura e svolgendo così una duplice azione a favore dell’ambiente e del comparto agricolo. Permette anche ai gestori pratiche amministrative più semplici ed economiche, aiutando così lo sviluppo di un settore che già è particolarmente forte nella nostra regione. Meno rifiuti, dunque, e più utilizzo agricolo, che non guasta mai».