Domanda
In merito alla domanda di accesso alla Riserva, un produttore ha 3 ettari di terreno a seminativo e vorrebbe fare accesso alla riserva. Detto produttore non ha p. Iva né tantomeno iscrizione all’Inps, ha un’età maggiore ai 40 anni, i terreni sono ubicati in zona svantaggiata.
Per questo produttore possiamo utilizzare la fattispecie D per l’accesso alla Riserva, visto che per le fattispecie A e B è necessario aprire la p.Iva e l’iscrizione all’Inps come recita la Circolare n. ACIU.2015.275 del 3/6/2015 sulla riserva nazionale?
Laddove non sia possibile, detto produttore se acquista 3 titoli nel 2017, può presentare domanda unica nel 2017 senza p. Iva e iscrizione Inps?
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Buongiorno Prof. Frascarelli.
Ho fatto richiesta dei titoli PAC nell’anno 2016. Ho aperto quest’anno una azienda agricola, non ero agricoltore prima, non sono giovane agricoltore. Non so ancora se riceverò i titoli PAC; ma mi è venuto questo dubbio: leggendo del boom di richieste, ed in particolare per i giovani agricoltori, secondo Lei, potrebbe verificarsi il caso che un’azienda passi di mano da padre a figlio (giovane e con priorità di assegnazione dei titoli), il figlio appunto faccia richiesta alla riserva di nuovi titoli, e contemporaneamente il padre metta in vendita i titoli precedentemente detenuti (che per almeno un anno potrebbero non essere venduti e nemmeno “ritornare” nella disponibilità della riserva)?
Grazie
Cordiali saluti.
Il padre e il figlio possono essere entrambi agricoltori e beneficiari dei pagamenti diretti. Per Agea, il padre e il figlio sono soggetti giuridici diversi.
Il figlio è “giovane agricoltore”, pertanto può accedere alla riserva nazionale nella fattispecie A “giovani agricoltori” che garantisce la certezza dell’assegnazione dei titoli, pari al numero di ettari ammissibili, detenuti nell’anno di domanda.
Il padre può cedere la terra al figlio e mantenere i suoi titoli. Se il padre non possiede più la terra, può vendere i suoi titoli.
Il padre può vendere immediatamente i suoi titoli oppure attendere un anno, dopodiché vendere i suoi titoli; infatti I titoli non utilizzati rimangono nel “portafoglio titoli” per un anno di mancato utilizzo; solo dal secondo anno di mancato utilizzo, i titoli vengono persi dall’agricoltore e riversati nella riserva nazionale.
Angelo Frascarelli