Domanda
A seguito di una donazione di mio padre, sono ora il proprietario di circa 20 ettari di terreno agricolo e di una porzione di cascina annessa. Ho la possibilità di diventare coadiuvante dell’azienda agricola del cognato (che conduce in affitto solo 2 degli ettari della mia proprietà insieme a molti altri ettari in affitto da terzi).
Se diventassi coadiuvante di mio cognato, pagando i relativi contributi Inps (che mi dicono essere tipici del coltivatore diretto), ricevo il titolo di Coltivatore diretto (e quindi i relativi diritti di prelazione)?
Se sì, bene; se no: diventando coadiuvante (e non ottenendo il titolo di Cd), quando tra due anni aprirò una società agricola coltivando i miei 20 ettari, potrò diventare “nuovo agricoltore” e fare domanda di titoli Pac dalla Riserva nazionale?
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