«Agrilevante non è solo un evento espositivo, ma ambisce a essere il faro per l’agricoltura del Mediterraneo». È in questo proposito, dichiarato da Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma, in occasione della presentazione presso il Ciheam di Bari dell’ottava edizione della rassegna internazionale dedicata a macchine, impianti e tecnologie per l’agricoltura, che sta l’essenza attuale e ancora di più futura di una manifestazione fieristica fortemente focalizzata sul Mediterraneo e, quindi, altamente attrattiva per l’Europa balcanica, il Nord Africa e il Vicino Oriente.

«Per ogni tipologia di agricoltura di questo ampio territorio esiste una meccanizzazione appropriata, ma tutte le sue realtà agricole sono accomunate dalla necessità di produrre di più utilizzando al minimo i fattori produttivi e le risorse naturali: questo è possibile solo con una meccanizzazione innovativa, quale sarà quella esposta ad Agrilevante.
Un’esposizione di questo livello costituisce infatti una piattaforma non soltanto promozionale e commerciale, ma anche politica e strategica, offrendo agli enti nazionali e locali, al mondo dell’Università e alle organizzazioni professionali occasioni di confronto sui temi di maggiore attualità».
Agrilevante per rilancio agromeccanica nel Mediterraneo

Il Mediterraneo è una regione sempre più importante per la concentrazione demografica e le dinamiche socioeconomiche, ha sottolineato Mariateresa Maschio, presidente di FederUnacoma.
«È un’area strategica per l’economica e il commercio, comprende 500 milioni di abitanti, di cui 160 milioni sulle coste, presenta un elevato potenziale di crescita e di partnership economiche. Però molti territori dell’area mediterranea devono sopperire a una meccanizzazione molto insufficiente. E molti territori già meccanizzati devono rinnovare un parco macchine in larga parte obsoleto e incrementare la qualità delle tecnologie impiegate. Ebbene, Agrilevante è il “forum” più indicato per il rilancio dell’agromeccanica nei paesi mediterranei. Infatti garantisce la diffusione di conoscenze sulle tipologie di mezzi più adatti alle diverse necessità, la formazione di nuove generazioni di tecnici e operatori agromeccanici, l’approfondimento delle esigenze e delle priorità delle agricolture mediterranee, il confronto anche politico sui temi di comune interesse e sulle opportunità di cooperazione».
Focus espositivi e di contenuto
Diversi sono i focus espositivi e di contenuto che presenterà la manifestazione, ha informato Rapastella:
- modelli di macchine e attrezzature per ogni esigenza produttiva
- un’area dedicata alla filiera zootecnica
- dimostrazioni delle più avanzate soluzioni robotiche ed elettroniche
- un nuovo spazio dedicato alle macchine per il giardinaggio e la cura del verde
- le analisi delle problematiche tecniche ed economico-politiche che interessano la regione mediterranea
- un’area dedicata all’energia da fonti agricole e forestali
Levante Green, un Salone per il giardinaggio
Fra le novità dell’edizione 2025 Rapastella ha ricordato un padiglione dedicato al giardinaggio che assume la connotazione di un Salone: Levante Green. «All’interno di questo spazio espositivo tante aziende mostreranno le soluzioni d’avanguardia del comparto, effettueranno dimostrazioni e formazione per gli operatori e daranno approfondimenti su verde sportivo e verde turistico».
Gli approfondimenti tematici di Agrilevante
Numerosi saranno gli approfondimenti tematici, ha aggiunto Rapastella. «Il Club of Bologna sarà presente per la prima volta ad Agrilevante. La prestigiosa assise internazionale approfondirà il tema della meccanizzazione per l’olivicoltura, comparto cardine per le economie agricole del Mediterraneo. Inoltre il Club affronterà il tema dell’evoluzione dei trattori e delle applicazioni dell’intelligenza artificiale e dei sistemi digitali alle coltivazioni. Le più innovative tecnologie per la viticoltura saranno oggetto di incontri promossi da FederUnacoma in collaborazione con alcune Università, mentre il tema della siccità e della gestione delle risorse idriche, sempre più importante per i paesi mediterranei, sarà oggetto di specifici seminari».
Gli interventi dei partner e delle istituzioni

«Il Ciheam Bari e FederUnacoma hanno costruito una solida collaborazione, grazie a numerose iniziative sviluppate in diversi Paesi del Mediterraneo e non – ha detto in apertura Biagio Di Terlizzi, Direttore Aggiunto Ciheam –. Il Ciheam Bari, attraverso attività di formazione, ricerca e cooperazione internazionale, promuove lo sviluppo economico locale nelle aree rurali introducendo innovazioni in ambito agricolo e ambientale. Con FederUnacoma promuoviamo partenariati in Paesi terzi nei quali le tecnologie italiane, attraverso dimostrazioni e addestramento di tecnici, possono contribuire al miglioramento della produttività in contesti dove il raggiungimento della sicurezza alimentare è strategico».

«Per noi la collaborazione avviata con FederUnacoma rappresenta un obiettivo strategico – ha detto in conferenza stampa il presidente della Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli –. Grazie all'impegno congiunto di espositori e aziende, agli eventi culturali e ai convegni, e per tutto ciò che questa manifestazione rappresenta, riteniamo che sia un’opportunità fondamentale per lo sviluppo del Mediterraneo. Da parte nostra, con ICE offriamo servizi e strutture, impegnandoci affinché FederUnacoma trovi nella nostra sede tutto ciò di cui ha bisogno».

«La città di Bari è lieta di ospitare la nuova edizione di Agrilevante in un momento storico in cui l'intera filiera è chiamata a fare i conti con gli effetti e le sfide del climate change - ha spiegato Elda Perlino, assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’ambiente del Comune di Bari - che alle nostre latitudini significano in primo luogo una drastica riduzione della disponibilità idrica. Sarà l’occasione per scoprire le ultime novità del settore in un territorio, come il nostro, a storica vocazione agricola, e per mettere in dialogo i principali protagonisti del settore».

«Siamo nel pieno della transizione ecologica e digitale, una rivoluzione che vede l’agricoltura al centro delle politiche europee, la cui strategia di fondo è proprio quella di andare nella direzione dell’innovazione - ha affermato Luigi Trotta, dirigente Competitività e Filiere Agroalimentari della Regione Puglia -. Oggi sono già disponibili soluzioni di alta tecnologia, che devono essere rese fruibili per ridurre i costi delle impese agricole e per abbattere l’impatto dell’agricoltura sull’ambiente che vanno nella direzione indicata dal piano di sviluppo rurale della Puglia, dal piano nazionale della PAC e dalla strategia europea».
A margine della conferenza stampa, l’Assessore all’Agricoltura, alle Risorse Idriche, alla Tutela delle Acque e all’Autorità idraulica, Donato Pentassuglia ha sottolineato proprio la grande attenzione delle politiche regionali per il tema della transizione tecnologica. «La Puglia, terra a forte vocazione agricola, in questi ultimi anni ha fatto passi da giganti in tema di innovazione e modernizzazione. Agrilevante non solo è una vetrina importante dei macchinari e delle applicazioni di ultima generazione, ma è anche luogo di divulgazione, confronto e scambio di buone pratiche e conoscenze, in un segmento rilevante come l’agricoltura di precisione. La rassegna è un appuntamento molto atteso da tecnici, professionisti, imprese del settore agricolo e forestale. Per questo, come Regione, riteniamo importante accogliere e sostenere una manifestazione che rafforza ancora di più il ruolo da protagonista che la Puglia agricola ha a livello nazionale e non solo».