16 Gennaio 2024 10:00 am - 12:00 pm
Il ritorno aggressivo della peronospora ha creato seri problemi alla viticoltura italiana.
Martedì 16 gennaio (ore 10-12) presso la Sala Biblioteca Storica del CREA (via della Navicella 4) a Roma si terrà il convegno dal titolo “L’approccio vincente del biologico alle nuove sfide dell’agricoltura: l’esempio del controllo della peronospora in viticoltura” dove si farà il punto sulle strategie e i mezzi tecnici per la sua gestione ed il suo controllo in viticoltura biologica, attraverso il racconto di esperienze di ricerca e di attività sperimentali e dimostrative, condotte da aziende vitivinicole biologiche italiane.
MODERA
Alessandra Trinchera, Dirigente di ricerca CREA Agricoltura e Ambiente
SALUTI
- Luigi d’Eramo, Sottosegretario di Stato MASAF (da confermare)
- Giuseppe Corti, Direttore CREA Agricoltura e Ambiente
- Riccardo Velasco, Direttore CREA Viticoltura ed Enologia
INTRODUCE
Le future sfide del biologico italiano – Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio
RELAZIONI
- Le sfide del cambiamento climatico: l’importanza della gestione della biodiversità – Alessandra Trinchera, Dirigente di ricerca CREA Agricoltura e Ambiente
- Le sfide del cambiamento climatico, le scelte chiave dall’impianto del vigneto alla gestione della biodiversità del suolo – Stefano Saderi, Socio Sata Studio Agronomico Benefit
- Il supporto ai viticoltori biologici nella gestione della difesa fitosanitaria in Trentino – Roberto Zanzotti e Daniele Prodorutti, Ricercatori FEM
- Esperienze di successo delle imprese nel Nord d’Italia – Egon Giovannini, Agronomo Libero Professionista
- Esperienze di successo delle imprese nel Sud d’Italia – Nicola Jasci, Az. Agrobiologica Jasci e Marchesani
- Il progetto BioSolution Field Master – Nicola Stanzani, Direttore Generale FederBio Servizi
- Le attività sperimentali e dimostrative sul controllo della peronospora – Ciro Lazzarin, Key Account Manager AGRI2000
- Nuovi formulati per il contenimento del rame in agricoltura biologica – Tiziano Baldo, Field Marketing Coordinator ADAMA
CONCLUSIONI
Pietro Gasparri, Dirigente Ufficio PQAI I MASAF
L’evento si concluderà con un rinfresco
Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione, compila il modulo d’iscrizione.
Per ulteriori informazioni, scrivi a c.dimauro@federbioservizi.it
agricoltura biologica, peronospora della vite
I nostri padri hanno quasi in tutte le a.a. contenuto, dal 1947 in poi, la peronospora su vite impiegando il modello previsionale dei “3 dieci” pensato e definito dai Proff. Goidanich e Baldacci. L’approfondimento del meccanismo di attacco del fungo ha consentito di “migliorare” l’approccio alla difesa impiegando inerti (caolino, zeolite etc) per contrastare l’insediamento del fungo e induttori di resistenza tipo cerevisane, laminarine per completare l’azione rameica. Trovandosi con primordi di attacco poi, sugli apici vegetativi in particolare, si è introdotto l’impiego, con discreti risultati, di estratti vegetali ad azione fungicida come l’olio essenziale di arancio dolce.
MA COSA FARE PER CONTENERE IN MODO BIO: marciume nero; flavescenza dorata; mal dell’esca; Popillia japonica Newman ?