Supportare agricoltori, tecnici e consulenti nell’uso consapevole e sostenibile dei biostimolanti: è questo l’obiettivo di BIOSTIMOLA Hub, il nuovo progetto coordinato da Agricola 2000 in partnership con il Dipartimento di scienze agrarie e ambientali (Disaa) dell’Università degli Studi di Milano. L’iniziativa, finanziata dal Complemento di sviluppo rurale della Regione Lombardia nell’ambito della Pac 2023-2027, punta a diffondere competenze specialistiche e pratiche innovative per rendere l’agricoltura più sostenibile, efficiente e resiliente agli stress ambientali.
Il progetto si configura come un hub scientifico e collaborativo, pensato per connettere esperti e operatori del settore, facilitando il confronto e l’applicazione pratica delle conoscenze legate ai biostimolanti.
Biostimola Hub prosegue e amplia l’esperienza maturata con il progetto Biostimola, affrontando in modo più approfondito tre aree tematiche: cambiamenti e Green Deal; gestione colturale sostenibile col l'ausilio di biostimolanti, robot e macchine; ed economia circolare per lo sviluppo di nuovi prodotti.
L’evento di presentazione del 22 ottobre
Il progetto sarà presentato mercoledì 22 ottobre, dalle 10 alle 12:15, presso l’Aula Molon dell’Università di Milano (via Celoria 2). L’evento, fruibile sia in presenza (20 posti disponibili) sia online tramite Teams, rappresenta quindi la prima occasione per approfondire obiettivi e attività del progetto. Nello specifico, in questo primo appuntamento verrà affrontato il ruolo dei biostimolanti nella sostenibilità agricola, tra visione europea e ricerca applicata.
Il programma prevede:
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Introduzione al progetto Biostimola Hub a cura di Marta Guarise (Agricola 2000) e Roberta Bulgari (Disaa - Università di Milano).
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Green Deal, Farm to Fork e nuova visione UE: prospettive per l’agricoltura europea tra rincorsa alla sostenibilità e vincoli di bilancio, con l’intervento di Danilo Bertoni (ESP - Università di Milano).
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Biostimolanti e stress ambientali nelle piante, tra osservazioni fenotipiche e analisi metabolomiche, con Mariateresa Cardarelli (Università della Tuscia).
La mattinata si concluderà con uno spazio dedicato a domande e confronto con i relatori.
La partecipazione è riconosciuta come attività formativa per periti agrari (2 cfp) e per dottori agronomi e forestali (0,25 cfp).
Una serie di incontri per il settore agricolo
Biostimola Hub prevede, oltre all’evento di apertura, due workshop di approfondimento che si terranno nei prossimi mesi. Saranno dedicati a:
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Biostimolanti, robot e macchine per una gestione sostenibile delle pratiche colturali.
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Biostimolanti ed economia circolare, con focus sul riuso degli scarti di filiera e sulla valutazione dell’impatto ambientale ed economico (Lca).
A completare il progetto, anche videopillole informative su applicazioni in pieno campo e in ambiente protetto, oltre a materiali tecnici diffusi online e sul territorio. È possibile conoscere tutte le attività in programma sul sito del progetto.
Come partecipare
Per assistere all'evento del 22 ottobre è necessaria l’iscrizione, compilando il form online disponibile a questo link.
I posti in aula sono limitati a 20, mentre non ci sono restrizioni per la partecipazione in streaming.










