Agea mette in vendita la sua "aeroflotta". Sembra la tipica fake news estiva, invece si tratta proprio dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, croce e delizia dei nostri agricoltori, che invece di pagare sollecitamente gli aiuti comunitari e risolvere i problemi di individuazione esatta delle superfici beneficiarie, si mette a vendere aerei.

Apparecchi inadatti al telerilevamento

Con due successivi avvisi di vendita emanati dall’Agea a maggio e a luglio 2018, si apprende infatti che è possibile partecipare all’acquisto di due aerei di proprietà dell’Agenzia rispettivamente per un prezzo a base d’asta di circa 750mila euro e per poco meno di un milione di euro.

Le caratteristiche tecniche dei due aerei non sono quelle di apparecchi da adibire a rilevazioni fotografiche del suolo da sottoporre a successiva interpretazione, ma piuttosto di normali aerei per trasporto persone o meglio tipo executive.

In particolare il primo aereo in vendita è un aeromobile Partenavia spa (oggi Vulcanair) "AP 68tp VIATOR 600 S/N 9006 marche I. TLRN" sito all’Aeroporto di Ciampino presso l'hangar dei vigili del fuoco.

Il secondo è un aeromobile Learjet Inc. (oggi Bombardier) "LEARJET 35A AP68TP600, marche 645 1-Agea", sito all'aeroporto di Linate (Milano) presso l'hangar n. 7 di Avionord. Non ci sono dubbi che il Learjet 35A sia un aeromobile molto popolare per voli charter, d'affari e di piacere. Il modello in vendita ne è una versione migliorata e con maggiore autonomia.

Viaggi di ispezione o di piacere?

Le foto dei due aerei in vendita, che peraltro potrebbero essere rottamati da chi se li aggiudicherà, come previsto dal bando di gara, nonostante si dica siano stati tenuti sempre in buone condizioni di manutenzione, non lasciano proprio spazio ad immaginare che possano essere stati equipaggiati con le sofisticate attrezzature per le riprese fotografiche.

Viene il sospetto che, se il loro utilizzo era quello, allora le foto si facevano dagli oblò con qualche macchinetta al massimo dotata di zoom. E allora si spiega anche la lunga sequela di contenziosi sulle fotointerpretazioni utilizzate da Agea per contestare le dichiarazioni di superficie degli agricoltori.

Dismissione del sistema Telaer, i conti non tornano

Il mistero sui due aerei è forse più profondo di quanto si possa supporre in quanto il bando di gara premette, tra i motivi della vendita dei due aerei, una determinazione assunta dalla stessa Agea con la quale è stata disposta la dismissione del Sistema Telaer, segmento di volo. Eppure solamente nel 2014 l’Agea aveva proceduto all’affidamento dei servizi di telerilevamento funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo e di ulteriori servizi di telerilevamento e della gestione del Sistema Telaer, dove l'aereo da utilizzarsi sarebbe dovuto essere un "un turbojet dedicato a missioni in configurazione SAR o ottica ad alta quota, un turboelica orientato alle missioni in configurazione ottica a quota medio-bassa" per una spesa € 11.274.940,00.