Agricoltura più turismo, l’accoppiata vincente del ministro Centinaio

Gian Marco Centinaio
Una nuova funzione che secondo il ministro è legata al nuovo indissolubile legame tra territorio e tipicità. Un potenziamento che rappresenta un deciso cambiamento di rotta per il dicastero di via XX settembre che passa dallo spettro soppressione all'ampliamento

Parte il 1° gennaio 2019 il nuovo Ministero per le Politiche agricole, alimentari, forestali e turismo che svolgerà queste ultime funzioni in sostituzione del Ministero per i Beni colturali.

DALLA SOPPRESSIONE ALL’AMPLIAMENTO

Un potenziamento che rappresenta un segnale di un deciso cambiamento di rotta per il Ministero di via XX settembre, oggetto dagli anni '90 del secolo scorso di parecchi cambiamenti di denominazione in relazione alle funzioni che venivano tolte e riattribuite e addirittura ad un doppio tentativo di soppressione. Da ultimo si ricorda che nel 2014 fu la stessa Lega, cui appartiene il Ministro Gian Marco Centinaio, a depositare uno schema di disegno di legge per la soppressione del ministero agricolo vista la sua inefficienza a gestire la materia agricola peraltro, largamente di competenza delle regioni.

TURISMO AGRICOLO E AGROALIMENTARE

Questa volta, però non si tratta di un cambiamento di nome e di una revisione delle funzioni in materia agricola, alimentare e forestale ma piuttosto dell’attribuzione di una nuova funzione, come il turismo, che fino ad oggi veniva considerata una risorsa culturale, artistica e ambientale legata ai beni colturali anche immateriali e per questo da sempre amministrata prima in forma autonoma e poi nell’ambito delle competenze dello specifico e più ampio dicastero dei beni colturali.
Lo sviluppo di un turismo nel quale la componente agroambientale e culinaria ha preso il sopravvento e in un momento in cui i prodotti agroalimentari legati al territorio e alle relative tradizioni agricole, costituiscono un bene colturale immateriale, risulta quanto mai appropriato il trasferimento della materia del turismo al Ministero agricolo.

IL DECRETO LEGGE

La nuova funzione è stata formalizzata con un decreto legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale italiana del 12 luglio 2018 e che ora dovrà essere convertito in legge entro l’11 settembre 2018 dai due rami del Parlamento.
«Il turismo è promozione - afferma il ministro Gian Marco Centinaio - . Ricominciamo a promuovere le eccellenze del paesaggio, della tavola e dei borghi rurali». Centinaio sprona anche a «beneficiare della globalizzazione che può velocemente valorizzare le tante qualità del nostro Paese, e a contrattaccare per lo sviluppo e per esaltare in giro per il mondo le attrattive dell'Italia».

ministero


47 milioni di euro dai Beni colturali al Mipaaf

Dal punto di vista operativo, il trasferimento della competenza del turismo al Mipaaf riguarda anche il personale e le competenze che fanno oggi capo al ministero dei Beni colturali. Lo ha ribadito Alberto Bonisoli, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, rispondendo durante il question time alla Camera ad un'interrogazione di Anna Ascani (pd) sull'accorpamento nel Mipaaf delle competenze in materia di turismo.

Il Ministro ha fatto presente che al ministero delle politiche agricole saranno trasferite parte delle risorse umane della direzione generale del turismo del ministero dei beni e delle attività culturali, sia di ruolo sia a tempo determinato, e una quota dello stanziamento di circa 47 milioni di euro recato dalla legge di bilancio 2018 per il turismo, che sara' stabilita con un apposito decreto interministeriale. 

Agricoltura più turismo, l’accoppiata vincente del ministro Centinaio - Ultima modifica: 2018-07-16T15:38:54+02:00 da Lorenzo Tosi

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