I problemi dei sistemi informatici che rallentano tutte le procedure non sono stati risolti, tant'è che la scadenza per la presentazione della Domanda Unica Pac è stata prorogata per ben due volte. Stesso destino per le domande di risarcimento danni relative al fondo Agricat. Ma con una nota Agea fa sapere che sta cercando di fare il possibile per far fronte alle ingenti perdite subite dal settore agricolo nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna, provando a intensificare la sua attività, sollecitando l'elaborazione di tutti i pagamenti previsti per le assicurazioni agevolate e, in particolare, per le domande di pagamento riferite all'annualità 2022. Inoltre, annuncia di aver predisposto un piano per azzerare i pagamenti arretrati del periodo 2015-2019 che sarà operativo entro giugno.
Presentate domande per 6,5 milioni di euro
Secondo le recenti stime dell'organismo pagatore sulle domande di pagamento presentate, le aziende colpite dall'alluvione riceveranno 6,5 milioni di contributi nell'ambito del Psrn. Infatti, è stato appena approvato un decreto di pagamento di 2.602.259 di euro per le 1.607 domande presentate. Agea si è anche attivata per una nuova raccolta di domande da elaborare con prossimo decreto che, per circa 1.316 richieste di contributi, prevede una dotazione di oltre 3,5 milioni di euro.
Inoltre, l'Agenzia ha messo a disposizione nell'ambito degli aiuti nazionali della gestione del rischio, l'avvio di un ulteriore pagamento delle domande 2022 per il rimborso per polizze a protezione delle strutture aziendali e del costo di smaltimento delle carcasse animali; intervento che varrà oltre mezzo milione di euro. Al momento Agea pagherà domande relative a concessioni del sostegno del 40% della spesa ammessa, anziché del 70%, come stabilito dal Programma di sviluppo rurale nazionale, questo per la difficoltà dovuta all'insufficiente dotazione finanziaria dell'avviso pubblico per produzioni vegetali 2022. Per essere vicino all'intero comparto agricolo, Agea sta monitorando strettamente lo stato di presentazione delle domande e pianificando l'emanazione dei rispettivi decreti di pagamento.
Pagamenti in ritardo per mancanza di fondi
"Non esistono ritardi di pagamento imputabili ad Agea, ma vanno imputati alla scarsità delle risorse finanziarie disponibili, considerando anche che la programmazione del Psrn sta volgendo ormai al termine" precisa nella stessa nota Agea, sottolinenando che un ulteriore ostacolo che ha impedito il consueto primo pagamento della campagna entro l'anno di competenza, è dovuto alla tempistica in cui i Consorzi di difesa hanno inviato i dati dei certificati di polizza sul Sian. Elemento senza il quale non è stato possibile, per il ministero e per Agea stessa, concludere entro lo scorso anno le procedure di calcolo dei contributi spettanti alle aziende. Si è compiuto un grosso sforzo per completare una prima concessione il 21 dicembre 2022 per 129.238.601,19. Il Masaf ha disposto lo scorso 24 maggio l'integrazione dei fondi, permettendo ad Agea di eseguire una seconda concessione di aiuti di circa 67 milioni di euro.
Presto il saldo degli arretrati "storici"
Agea ha quindi messo in atto, in parallelo, un piano per azzerare il pregresso nelle domande di pagamento 2015-2019 del settore della gestione del rischio, per chiudere definitivamente i rispettivi procedimenti amministrativi. Tale piano sarà reso operativo a giugno - si legge ancora nel comunicato di Agea - essendo già condiviso anche dai Consorzi di difesa che hanno apprezato lo sforzo dell'operazione. Considerata la situazione, Agea fa sapere che "il decreto appena emanato che interessa le campagne 2015-2022 in ambito Psrn per un totale di 27 milioni di euro, contiene i pagamenti a favore degli agricoltori colpiti dall'alluvione e ulteriori 24,4 milioni di euro dell'anno 2022 a copertura degli 8.642 rimborsi a favore degli altri agricoltori".