«Il 2018 sarà l'anno zero per la "ripartenza" delle assicurazioni!» Con queste parole il presidente di Asnacodi, Albano Agabiti, ha annunciato la firma da parte del ministro Maurizio Martina del Piano assicurativo nazionale 2018, aprendo il V Forum dell'Associazione Condifesa in corso a Roma. Oltre al via libera al Piano Agabiti ha anche anticipato che «il bando per la presentazione delle polizze relative ai danni 2017 sarà pubblicato tra la fine di dicembre e i primi giorni del nuovo anno».
Tutto ciò è stato possibile anche grazie al pressing continuo fatto da Asnacodi presso le istituzioni «per sbloccare una situazione ormai insostenibile per gli agricoltori, i cui redditi sono sempre più messi a rischio da un clima in evidente fase di cambiamento con un aumento di frequenza e intensità di eventi estremi» ha sottolineato Agabiti che ha incassato anche al Forum il pieno sostegno del segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo. «Coldiretti crede tantissimo nel rilancio di Asnacodi e nell'efficientamento dei singoli Consorzi di difesa su tutto il territorio nazionale» anche se «non sono tutti espressione di Coldiretti» ha ricordato Gesmundo.
«Il costo degli eventi catastrofali - ha riferito Gael Certain di Swiss Re - sta aumentando in tutto il mondo: nel 2015 ha raggiunto i 1.900 miliardi di dollari, ma di questi ben il 70% non è assicurato».
L'unica risposta possibile oggi è l'innovazione, sia tecnica, dalla doppia coltura all'innovazione varietale, dall'irrigazione mirata all'agricoltura di precisione, dalla raccolta dei dati meteorologici sempre più puntuali e diffusi fino ai prodotti assicurativi che si devono adattare al clima che cambia.
«Il cammino delle innovazioni va accelerato, oggi soffre di una assoluta lentezza del mondo assicurativo ad adattarsi all'innovazione» ha evidenziato Federico Vecchioni di Bonifiche Ferraresi spa, che ha lanciato la sfida della collaborazione tra tutti gli attori del sistema proprio per promuovere l'innovazione. Sfida accolta prontamente dal presidente Agabiti.