L’ecoschema 1, denominato “Pagamento per la riduzione dell’antibiotico resistenza e per il benessere animale”, è una vera novità nel sostegno della Pac e ha suscitato molte aspettative tra gli allevatori. L’ecoschema 1 è interamente dedicato alla zootecnia e prevede un plafond di 376,4 milioni di euro annui, pari al 42,4% dell’intero stanziamento annuo per gli ecoschemi. Lo scopo è quello di un sostegno alle aziende zootecniche finalizzato a contrastare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza e aumentare il benessere degli animali allevati. Gli allevatori erano in attesa di conoscere gli importi dell’ecoschema 1, relativo alla domanda unica 2023.
Per gli altri ecoschemi, Agea aveva già comunicato gli importi provvisori, a settembre 2023. Per l’Eco 1 c'era la necessità di attendere il 31 dicembre 2023 (conclusione dell’anno civile 1° gennaio – 31 dicembre) per fare i calcoli dei capi ammissibili al pagamento. I dati provvisori di Agea evidenziano molte sorprese sul fronte del livello dei pagamenti, in alcuni casi con importi largamente inattesi.
Gli importi
La Circolare Agea n. 18783 del 5 marzo 2024 definisce gli importi unitari erogabili per l’intervento dell’Ecoschema 1, Livello 1 e Livello 2, sulla base dei dati disponibili comunicati da Classyfarm e dagli Organismi pagatori.
Gli importi provvisori che verranno erogati sono riportati in tabella 1 nella colonna in verde.
Tali importi sono “provvisori” e potrebbero subire delle variazioni nel saldo finale, ma sono comunque indicativi del livello di adesione degli allevatori ai vari interventi dell’Ecoschema 1 e del rispetto dei relativi impegni. Alcuni importi sono stati largamente inattesi.
Per l’Eco 1 Livello 1, gli importi sono stati leggermente superiori, all'incirca del 10-20%, rispetto a quelli medi unitari previst dal Piano Strategico per la Pac (Psp). Ad esempio, per i bovini da latte, l'importo unitario per il pagamento dei saldi è di 77 €/Uba, mentre quello stimato dal Psp era di 66 €/Uba.
Invece, per l’Eco 1 Livello 2, ci sono state sorprese negative. Per i bovini (latte, carne e duplice attitudine), l'importo unitario per il pagamento dei saldi è di 110 €/Uba, di gran lunga inferiore rispetto all'importo stimato dal Psp che era di 240 €/Uba. Ancora peggio è andata ai suini: l'importo unitario per il pagamento dei saldi è di 32 €/Uba, a fronte di una cifra stimata dal Psp di 300 €/Uba. Queste cifre evidenziano che gli allevamenti più importanti non sono riusciti a rientrare negli impegni di riduzione degli antibiotici previsti dall’Eco 1 Livello 1.
Importi provvisori dell’ecoschema 1 per il 2023 (€/Uba)
Intervento | Importo unitario Medio da Psp |
Importo unitario minimo da Psp |
Importo unitario massimo da Psp |
Importo unitario per pagamento saldi 2023 |
|
Ecoschema 1 Liv. 1 – bovini duplice attitudine | 54 | 37,8 | 156,33 | 63 | |
Ecoschema 1 Liv. 1 – bovini carne | 54 | 37,8 | 116,11 | 63 | |
Ecoschema 1 Liv. 1 – bovini latte | 66 | 46,20 | 156,33 | 77 | |
Ecoschema 1 Liv. 1 – bufalini | 66 | 46,20 | 129,26 | 67 | |
Ecoschema 1 Liv. 1 - suini | 24 | 16,8 | 34,7 | 17 | |
Ecoschema 1 Liv. 1 – vitelli carne bianca | 24 | 16,8 | 30,73 | 54 | |
Ecoschema 1 Liv. 1 - ovini | 60 | 42 | 127,37 | 64 | |
Ecoschema 1 Liv. 1 - caprini | 127,37 | 91 | |||
Ecoschema 1 Liv. 2 – bovini da latte, duplice attitudine e bovini carne | 240 | 168 | 537 | 110 | |
Ecoschema 1 Liv. 2 – suini allevamenti semibrado | 300 | 210 | 819,15 | 32 | |
Come sono stati calcolati
Il calcolo degli importi, eccetto che per la specie bovina, è stato calcolato dal rapporto tra il plafond destinato al singolo intervento nel Psp, e le Uba ammissibili al 31 dicembre 2023.
Invece, il calcolo degli importi è stato effettuato con un criterio diverso per quanto riguarda la specie bovina. Nella Circolare Agea n. 18783 del 5 marzo 2024 viene specificato che per gli interventi relativi ai bovini, le Uba accertate per il livello 2 sono state riparametrate con quelle programmate dal Psp per il livello 1. Tale riparametrazione ha comportato una riduzione dell’importo unitario del Livello 1 al fine di aumentare la dotazione finanziaria per il Livello 2, al fine di garantire per tale livello un importo maggiore al Livello 1.
La riparametrazione è stata effettuata al fine di determinare un importo del Livello 2 che fosse superiore a quello del Livello 1. In altre parole, la riparametrazione ha consentito di aumentare l’importo unitario del Livello 2 che altrimenti sarebbe stato ancora inferiore rispetto ai 110 €/Uba.
I pagamenti
Gli importi della Circolare Agea n. 18783 del 5 marzo 2024 sono molto importanti in quanto sono utilizzabili dagli Organismi Pagatori per l’esecuzione dei pagamenti l’Ecoschema 1 agli allevatori.
Tali importi sono “provvisori” e potrebbero subire delle variazioni nel saldo finale, che sarà erogato entro il 30 giugno 2024. I pagamenti con tali importi provvisori vengono comunque erogati, al fine di garantire liquidità alle aziende agricole e sostenerle in un periodo di crisi, in favore degli agricoltori per i quali risultano finalizzati i controlli relativi sia alle condizioni di ammissibilità che agli impegni.
Ecoschema 1: due livelli di impegno
L’ecoschema 1 è articolato su tutto il territorio nazionale e prevede due livelli di impegno:
- Livello 1, riguarda il rispetto di soglie di impiego del farmaco veterinario (antibiotici);
- Livello 2, riguarda gli allevamenti che si impegnano al rispetto di obblighi specifici nel settore del benessere animale, aderendo al Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (Sqnba).
I due livelli non sono cumulabili; infatti, il Livello 2, comporta che l'allevatore si impegni anche alla riduzione degli antibiotici, nella stessa misura prevista per l'adesione al Livello 1. Pertanto, i due livelli sono alternativi, altrimenti si darebbe luogo a un doppio finanziamento per il medesimo impegno.
L’Eco 1 Livello 1 è destinato a quasi tutte le specie allevate (bovini da latte, bovini da carne, bovini a duplice attitudine, bufalini, suini, ovini e caprini), invece l’Eco 1 Livello 2 è rivolto solamente a bovini da latte, bovini da carne, bovini a duplice attitudine e suini.
Un allevatore può aderire, alternativamente, al Livello 1 o al Livello 2, per ciascun allevamento, specie animale, orientamento produttivo o gruppi di animali del medesimo orientamento produttivo, demarcando correttamente i capi animali che determinano le Uba premiabili sul Livello 1 da quelli che determinano le UBA premiabili sul Livello 2.
L’attuazione dell’Eco 1 Livello 2 avverrà in due fasi. Il Psp e il Decreto ministeriale n. 660087 del 23 dicembre 2022 (art. 17) hanno dettato gli impegni e i requisiti per l’accesso all’Eco 1 Livello 2. Tali impegni prevedono un requisito fondamentale: l’adesione al Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (Sqnba) con ricorso al pascolo.
I disciplinari per l’adesione al Sqnba non sono ancora pronti per cui l’allevatore, nel 2023 e 2024, non ha potuto richiedere ed ottenere la certificazione dal competente Organismo di Certificazione.
Per tale ragione, l’attuazione dell’Eco 1 Livello 2 avverrà in due fasi:
- nel 2023 e 2024, con un’adesione transitoria, preparatoria e parziale;
- nel 2025 e anni successivi con l’adesione completa al Sqnba.