Si apre il 17 marzo prossimo il nuovo bando della Regione Lombardia dedicato agli under 41 che vogliono avviare un'azienda agricola. Sono a disposizione, nell'ambito del'operazione 6.1.01 «Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori» del Psr, 1,5 milioni di euro che verranno erogati come premio di primo insediamento con l'obiettivo di sostenere il ricambio generale in agricoltura.
Il decreto con le disposizioni attuativie del bando è già stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. Sono state raddoppiate le cifre che ogni nuovo imprenditore otterrà a fondo perduto. Passano da 20.000 a 40.000 euro per le aziende di pianura e da 30.000 a 50.000 euro per quelle di montagna.
Possono presentare domanda i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, in qualità di titolare di una impresa individuale e rappresentante legale di una società agricola di persone, di capitali o cooperativa.
Per accedere al premio occorre anche presentare un Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola. Il 10% della dotazione è riservata ai giovani con aziende ubicate in alcuni Comuni dell’Alta Valtellina, della Valchiavenna, Appennino Lombardo e Alto Oltrepò Pavese, Alto Lago di Como e Valli del Lari. Le domande possono essere presentate fino al 20 giugno 2022.
Dal 2014 a oggi, grazie ai 29,1 milioni stanziati dal Psr lombardo per il primo insediamento, sono nate 1.141 aziende agricole.
Investimento nel ricambio generazionale
«Continuiamo a investire per il ricambio generazionale nella prima regione agricola d'Italia – ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi –. L'agricoltura del futuro ha bisogno di nuove idee, di nuovi metodi di trasformazione delle materie prime e di strumenti innovativi. Con l'attuale Programma di sviluppo rurale abbiamo già dato 29 milioni di euro a 1.141 ragazze e ragazzi Lombardi che hanno scelto il settore primario per avviare una attività o subentrare a nonni o genitori».
Sostenibilità ambientale ed economica
«Coniugare la sostenibilità ambientale a quella economica delle imprese è la sfida del futuro per l'agricoltura – ha aggiunto l'assessore –. Avere migliaia di giovani che scelgono questo settore e intendono affrontare questa evoluzione green certifica una sensibilità crescente e una corretta visione dell'agricoltura come principale attività ambientale dell'uomo».
«Questi 1,5 milioni del primo insediamento saranno poi integrati con le risorse del Regolamento di transizione non appena arriverà il via libera dalla Commissione europea – ha concluso Rolfi –. I giovani vedono questo settore come attrattivo anche a livello economico. Del resto, la Lombardia è prima in Italia sia per produzione agricola, con 7,7 miliardi di euro su 57 miliardi totali a livello nazionale, che per valore della trasformazione con 3,6 miliardi di euro sui 31 italiani».