Un clima teso ma pieno di aspettative ha dominato la scena a Bruxelles durante la “Vision Conference” dell’8 maggio. Il Commissario europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen, ha promesso che l’estate 2025 porterà una svolta: la nuova proposta per la Pac post-2027 sarà presentata assieme al nuovo Quadro finanziario pluriennale. Il messaggio è chiaro: meno vincoli, più incentivi.
L’obiettivo? Semplificare la vita degli agricoltori, eliminare la burocrazia asfissiante e lasciare più libertà agli Stati membri su come raggiungere obiettivi comuni. «Vogliamo che gli agricoltori sentano davvero la differenza di un’Europa che semplifica», ha dichiarato Hansen, promettendo un pacchetto di misure già per il 14 maggio, e un altro, più ambizioso, entro fine anno.
Giovani agricoltori: novità dopo l'estate
«Tre milioni di aziende agricole perse in dieci anni non sono un numero, ma un grido d’allarme», ha detto Hansen. La Commissione lancerà dopo l’estate una Strategia per il rinnovo generazionale: accesso facilitato a terra, credito, servizi rurali e formazione. Intanto si lavora per avviare l'Osservatorio Ue per la Terra: una mappa aggiornata per dare più trasparenza e possibilità concrete a chi vuole iniziare a fare agricoltura.
Una buona notizia arriva da Parigi, ma è frutto di un accordo europeo: 200 milioni di euro messi a disposizione dal Banco Popolare Caisse d’Epargne e dalla Bei (Banca europea per gli investimenti), grazie al pacchetto Ue da tre miliardi annunciato a fine 2024. I fondi serviranno a sostenere giovani e nuovi agricoltori nell’acquisto e nella modernizzazione delle aziende, puntando su tecnologie sostenibili. Dopo Italia e Portogallo, la Francia diventa il terzo Paese ad attivare questi fondi.
Zootecnia: Bruxelles riaccende i riflettori
La Commissione ha anche rilanciato il tema della zootecnia, avviando un nuovo “livestock workstream” che partirà ufficialmente il 27 maggio. Focus: Redditività, sostenibilità, ruolo dei giovani e innovazione. «La zootecnia non deve essere il capro espiatorio delle transizioni ecologiche - ha detto Hansen - ma parte della soluzione». L’idea è rallentare, o addirittura invertire, il calo strutturale del comparto.
Lupo: da “strettamente protetto” a “protetto”
L’Europarlamento ha votato per declassare lo status del lupo da “strettamente protetto” a “protetto”. Un cambiamento atteso da anni dagli agricoltori, sostenuto a gran voce dal Ppe. “Finalmente i pastori potranno difendere i propri animali”, ha dichiarato l’eurodeputato Dorfmann. Ma le associazioni ambientaliste non ci stanno: “È una decisione politica che calpesta la scienza”, attacca Eurogroup for Animals. Il dibattito è tutt’altro che chiuso, ma una cosa è certa: i lupi non sono più intoccabili.
Ue pronta a rispondere ai dazi di Trump
La Commissione ha aperto una consultazione pubblica su una potenziale lista di contromisure verso gli Stati Uniti, che riguarda beni per 95 miliardi di euro: carni, vini, cereali, frutta secca, carta e acciaio. Tutto dipenderà da come evolveranno le trattative con Washington, ma Bruxelles si prepara al peggio. E intanto avvierà un nuovo contenzioso in sede Wto per contestare i dazi Usa su auto e componentistica.
Sullo sfondo Wto, Usa-Cina e il “quasi-accordo” Uk-Usa
A Ginevra si sono rivisti Usa e Cina: piccoli segnali di disgelo dopo mesi di silenzio. Intanto Trump e Starmer annunciano un’intesa “storica” su carne bovina e etanolo, ma le Ong e i sindacati agricoli britannici restano cauti: “Due settori sacrificati per ottenere benefici altrove”. Un déjà-vu per molti europei.
In agenda: Bruxelles non si ferma
Nei prossimi giorni, occhi puntati sul Global Food Forum consueto appuntamento di Farm Europe a Jodoigne (12-13 maggio), dove Hansen presenterà le prossime iniziative legislative della commissione. Molti gli invitati, ministri, parlamentari europei e stakeholder del futuro dell’agricoltura europea. Tra i relatori anche Paolo De Castro. Il 14 maggio tocca invece all’atteso pacchetto omnibus di semplificazione della Pac. Due eventi che segneranno la rotta per un’estate politica tutt’altro che sonnacchiosa.