Pomodoro da industria, dopo gli agricoltori in crisi anche l’industria

    pomodoro da industria
    La campagna partita in ritardo per colpa del clima prosegue a singhiozzo e fa aumentare i costi di lavorazione

    Le difficoltà del campo si ripercuotono anche sull'industria di trasformazione. L'annata difficile del pomodoro da industria coinvolge l'intera filiera: le cattive condizioni climatiche di maggio e luglio hanno ritardato di oltre una settimana l'avvio della campagna, andando a incidere in maniera significativa sulle rese agricole e su quelle industriali, e stanno rallentando le consegne e conseguentemente l'attività di trasformazione facendo lievitare notevolmente i costi aziendali.

    Costi dell'energia aumentati

    A fare il punto sugli effetti del maltempo sulla campagna del pomodoro è l'Anicav, Associazione nazionale industriali Conserve Alimentari Vegetali. In particolare, lamenta Anicav, i continui stop and go degli impianti e l'allungamento della campagna stanno causando aumenti dei costi energetici e le minori rese industriali, legate all'esigenza di utilizzare maggiori quantità di materia prima per riuscire a garantire gli elevati standard qualitativi, stanno avendo un impatto rilevante sui costi di produzione.

    Le aziende, inoltre, in particolare nel bacino Centro Sud, per venire incontro alle difficoltà del mondo agricolo causate dalle minori rese, stanno, di fatto, riconoscendo agli agricoltori un prezzo della materia prima maggiore rispetto a quello contrattato: maggiori costi che le industrie difficilmente riusciranno a recuperare.

    Si spera in un finale positivo

    «Al momento è difficile fare previsioni sul prosieguo della campagna che, nella prima settimana di settembre, registra un avanzamento di circa il 60% dei quantitativi contrattati. - precisa il presidente dell'Anicav Antonio Ferraioli - tuttavia considerato l'incremento, anche se minimo, degli ettari messi a coltura, sulla base delle superfici ancora da raccogliere e delle rese agricole di periodo, è ragionevole ipotizzare una produzione finale nazionale non inferiore a quella dello scorso anno, pur con le incognite climatiche legate al mese di settembre».

    Pomodoro da industria, dopo gli agricoltori in crisi anche l’industria - Ultima modifica: 2019-09-09T17:28:14+02:00 da Simone Martarello

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