Su richiesta di un grande numero di espositori e organizzazioni del settore della meccanizzazione agricola, le cui attività di produzione e distribuzione sono state duramente colpite dalla emergenza sanitaria ed economica attuale, gli organizzatori del Sima hanno deciso di mantenere la prossima edizione del Salone parigino nelle sue date storiche in febbraio 2021 (da domenica 21 a giovedì 25 febbraio 2021).
Nessuna decisione ancora per l'Eima
Il posticipo a carattere eccezionale non mette in discussione le nuove ambizioni a lungo termine della fiera, e più in specifico la sua collocazione temporale nell’autunno degli anni pari. Perciò nel 2022 il Sima si terrà come inizialmente programmato in novembre, da domenica 6 a giovedì 10 novembre 2022. In ogni caso, almeno per il 2020 non ci sarà la sovrapposizione (seppure parziale) con l'Eima International in programma a Bologna dall'11 al 15 novembre prossimi.
Sentito dalla nostra redazione, il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti ha confermato che «non si prenderanno decisioni a caldo di alcun genere in questo momento, ma solo a mente fredda, ascoltando anche la base associativa e gli espositori. In ogni caso, saranno due le linee guida da seguire: la sicurezza, per cui se il Governo deciderà che non si potranno svolgere manifestazioni fieristiche fino a una certa data, ci dovremo per forza adeguare, e l'andamento del mercato». A proposito di quest'ultimo, a breve saranno disponibili i dati sulle immatricolazioni in Italia del primo trimestre 2020 e, dopo un gennaio-febbraio discreti, a marzo potrebbe esserci stato un deciso peggioramento.
Decisione in risposta alle aspettative
Tornando al Sima, gli organizzatori fanno sapere che in virtù della situazione attuale e nonostante lo stato di salute delle vendite degli spazi espositivi registrati finora, molti espositori e partner del Sima hanno richiesto che lo show mantenesse le sue date storiche per la prossima edizione. La decisione arriva in risposta alle aspettative espresse e in supporto a tutti gli operatori del mondo agricolo che oggi stanno affrontando uno sconvolgimento nei loro cicli produttivi e distributivi.
Posizionamento e ambizioni invariati
Sima continua comunque a mostrare le stesse ambizioni. La sua parola d’ordine è ancora quella della “esperienza”, con un contenuto migliorato e un focus ancora più forte sull’innovazione da tutto il mondo agricolo nella sua più ampia dimensione internazionale. Questa edizione avrà la tecnologia al proprio centro, con un hub battezzato Sima Tech, che comprenderà:
- Una zona condivisa che include un’area centrale dedicata a conferenze, workshop e networking, un villaggio start-up e un villaggio agricolo robotizzato a cura della Fira;
- Una zona espositiva che riunisce tutta la Nuova Tecnologia presentata dal Salone: aziende che sviluppano software di supporto alle decisioni, strumenti di misurazione e raccolta dati, telematica, droni, stazioni meteo elettroniche e tutto ciò che ha a che fare con l’elettronica a bordo.
Un programma di talk, workshop e convegni indirizzerà i quattro argomenti più importanti affrontati dagli agricoltori oggi: la riduzione dei prodotti fitosanitari (la salute delle piante e delle persone); l’impronta di carbonio delle colture e degli allevamenti; le migliori condizioni di lavoro, la semplificazione dei compiti e la sicurezza sul posto di lavoro; la valutazione e il controllo delle prestazioni economiche e ambientali. Inoltre, la formazione e l’occupazione sarà sempre più al centro dell’attenzione per aiutare i giovani talenti. Una nuova area, chiamata Sima Talent, sarà organizzata al centro del salone per fornire informazioni sulle opportunità di formazione e di educazione offerte dal settore. Sono previste diverse iniziative particolari mirate ai giovani sotto il tema comune di “Incontra il tuo talento”: percorsi per i visitatori, un forum per incontri di lavoro ecc. Infine, dieci videointerviste con studenti o laureati che sono diventati professionisti o consulenti di formazione, pubblicate prima della fiera, che avranno lo scopo di toccare le corde dei giovani in cerca di opportunità formative.
Innovation Awards riprogettati
Dal 1931 gli Innovation Awards del Sima hanno pagato tributo ai prodotti, alle tecnologie a ai servizi più innovativi presentati dagli espositori. Ogni Palmares rivela le tendenze in atto di come la meccanizzazione agricola si sta sviluppando, le preoccupazioni degli utilizzatori finali e le risposte fornite loro dai costruttori e dai fornitori. Come logica conseguenza del nuovo posizionamento del Salone, anche gli Innovation Awards prevederanno novità su più fronti, dall’annuncio delle nomination in occasione dell’anteprima della fiera alla proclamazione dei vincitori durante la fiera, dal nuovo presidente di giuria e al nuovo panel di giurati e a nuovi consulenti tecnologici ecc.