Lavori in progress per il progetto le Filiere di territori per l’ortofrutta made in Italy di Agrocepi, la Federazione Nazionale Agroalimentare che si propone di fare squadra aggregando aziende e reti d’imprese del settore per promuovere e valorizzarne le produzioni.
Nel primo giorno di Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta in corso a Rimini, i rappresentanti di un gruppo di aziende ortofrutticole guidate dal presidente nazionale di Agrocepi, Corrado Martinangelo, si sono date appuntamento allo stand (B1 035), di Agrocepi-Smart network Group, per un confronto su programmi dei contratti di filiera del settore agroalimentare del quinto bando del Mipaaf appena pubblicato e finanziato dal Fondo degli investimenti complementari al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) con una dotazione totale di 1 miliardo e 203 milioni. «Rappresentano uno degli strumenti più efficaci – ha detto Martinangelo - per favorire in termini di miglioramento delle relazioni organizzative, commerciali e distributive».
Sempre sul tema dell’aggregazione, fulcro del progetto “Le Filiere di territori per l’ortofrutta made in Italy, il presidente nazionale di Agrocepi, ha partecipato a una diretta video di Calabrianews24 con il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Filippo Gallinella: «Agrocepi è in campo – ha spiegato Martinangelo – per rafforzare la competitività delle imprese con tre strumenti a disposizione: qualità, innovazione e aggregazione. In questo momento di crisi legato alla pandemia e al conflitto russo ucraino abbiamo bisogno che ognuno faccia la propria parte per rilanciare l’economia e come Agrocepi la nostra sfida è quella di mettere assieme tanti protagonisti del settore ortofrutticolo per gestire meglio l’offerta e promuoverla. Stiamo avviando nuove proposte di contratti di filiera».