Embargo russo con appesantimento del mercato interno, costi eccessivi e poca competitività, frammentazione commerciale e produttiva. Il settore della frutta estiva e in particolare quello delle pesche e delle nettarine soffre in questo inizio d'estate di un appesantimento dei suoi ormai cronici problemi. Per questo Ortofrutta Italia, l’interprofessione del settore ortofrutticolo che raggruppa 14 soci tra produzione, commercio e distribuzione, ha avviato una campagna di comunicazione istituzionale di filiera a favore delle pesche e nettarine che durerà fino al 31 agosto.
«Pesche e nettarine sono il comparto più sensibile della frutta estiva – ha detto il presidente dell’Oi Ortofrutta Italia Nazario Battelli durante la presentazione della campagna promossa con il patrocinio del Mipaaft – spessissimo soggetto a devastanti crisi di mercato e sottoposto alla concorrenza diretta dei Paesi mediterranei. Come Oi, con questa campagna di promozione a favore delle pesche, abbiamo voluto cogliere la volontà delle rappresentanze dell’intera filiera del comparto peschicolo di dare un segnale importante ai consumatori italiani».
Consulta i dati produttivi di pesche, nettarine e percoche
Gli obiettivi della campagna promozionale
Il progetto di comunicazione punta a realizzare una promozione e una comunicazione generica nei punti vendita, favorire la vicinanza del settore al consumatore per innalzamento qualitativo e a rafforzare il rapporto tra i soggetti della filiera. Da oggi a fine agosto si adotteranno azioni per la valorizzazione del prodotto e stimolo al consumo con riguardo all’origine, stagionalità, qualità organolettiche, ricadute sulla salute. La promozione riguarderà solo partite di prodotto che rispettano capitolato di qualità condiviso in sede interprofessionale, che innalza alcuni parametri qualitativi delle pesche, dal colore alla dolcezza oltre gli standard di legge.
Pesche e nettarine, superare la crisi produttiva del 2018
«In Italia quest'anno si prevede una produzione di pesche, nettarine e percoche di 1.296.000 tonnellate, che equivale a un incremento del 13% rispetto al 2018 – spiega il coordinatore del Comitato di Prodotto di Ortofrutta Italia per le pesche Gabriele Ferri – le condizioni climatiche avverse del mese di maggio hanno inciso fortemente sugli standard produttivi e la campagna commerciale risulta complessa e difficoltosa e solo lo sforzo unito dell’intera filiera può affrontarla».
L’obiettivo di questa campagna è quindi far conoscere di più e meglio i prodotti rendendoli attraenti agli occhi dei consumatori, prodotti d'eccellenza come le nostre pesche e nettarine. «Il racconto del gusto delle diverse varietà e di tutta la filiera produttiva, diventa fondamentale per far comprendere al consumatore il valore umano, ma anche economico, che sta dietro alla produzione delle nostre pesche – ha aggiunto Ferri – il ruolo del consumatore è quindi fondamentale in questo momento, perché con la sua scelta di acquisto può incidere davvero su una produzione di eccellenza come questa, che sta soffrendo terribilmente, al punto di mettere in dubbio il proseguo della coltivazione stessa di pesche e nettarine in Italia».