Uno dei tre tour di Vignola, la capitale delle ciliegie: un percorso tra tradizione e innovazione
Uno dei tre tour organizzati il prossimo 23 maggio in occasione del Simposio internazionale del ciliegio (Ics) accompagnerà i partecipanti nel territorio di coltivazione della ciliegia per eccellenza: Vignola. Il percorso individuato per la visita tecnica permetterà di conoscere a 360° gli aspetti legati alla gestione e coltivazione, confezionamento e vendita del prezioso frutto. Chiara Etiopi, Walter Monari e Roberto Gregori del Comitato Organizzatore Ics Vignola 2019 anticipano le peculiarità delle aziende che ospiteranno il tour (e per il quale è necessaria l’iscrizione).
Azienda agricola Redorici Roberto
L’azienda agricola produce ciliegie dal 1880; il suo titolare, Roberto, fa parte della terza generazione di una famiglia che ha dedicato la vita al ciliegio e, insieme al padre Vittorio, anima dell’azienda, gestisce un’azienda di 12 ettari, di cui 9,5 coperti da impianti antipioggia. Si tratta di una realtà a conduzione familiare caratterizzata da una forte attenzione verso le ultime tecnologie, dagli impianti irrigui agli impianti di copertura anti-cracking. Questi ultimi sono predisposti con il sistema Solution (struttura simile alla tradizionale copertura a capannina) semi automatizzata. Ciò permette di velocizzare l’operazione di apertura e chiusura dei teli (brevetto Braendlin e montaggio Khuen) rispetto agli impianti tradizionali e verrà descritto approfonditamente durante la visita dal personale tecnico presente.
L’azienda può contare su un ampio calendario di raccolta grazie alle numerose varietà presenti caratterizzate da diverse epoche di maturazione, tra cui spiccano le recenti Nimba, Red Pacific, Rocket, Frisco, caratterizzate da ottime qualità gustative, grosso calibro e colore brillante, che il 23 maggio saranno descritte dai tecnici di Vitroplant. Le piante sono innestate su portinnesti Colt e Gisela 6 con impianti a palmetta tradizionale e sesto di impianto 5x4 metri, ma anche impianti più fitti con sesto 3,5x1,5 metri.
Sulla scia della costante innovazione l’azienda si doterà in futuro di tecnologie per la lavorazione e il confezionamento del prodotto. Nell’azienda è in corso una prova di impollinazione con osmie, api solitarie più resistenti al freddo delle api tradizionali; gli insetti sono forniti dalla ditta Pollinature che relazionerà sui risultati della prova in corso.
Cooperativa Agrintesa
Agrintesa è una grande cooperativa ortofrutticola emiliano-romagnola che riunisce oltre ottomila ettari di frutteti specializzati, distribuiti tra circa quattromila soci aderenti. Agrintesa è leader in Emilia-Romagna anche nel settore del ciliegio con 360 ettari di ceraseti specializzati e un conferimento annuale di 2.500 tonnellate. La maggior parte degli impianti di ciliegio è ubicata nell’areale vignolese, ma non mancano anche impianti in altri territori nei quali la coltura si sta affermando in maniera significativa grazie a un costante rinnovamento varietale e a una capillare assistenza tecnica.
Dall’inizio Agrintesa ha visto con favore e sostenuto l’adozione del marchio Igp “Ciliegia di Vignola” e attualmente circa il 60% della sua offerta può rivendicare l’indicazione geografica per affermarsi sui mercati nazionali. La cooperativa ha destinato il suo stabilimento di Castelfranco Emilia (Modena) alla lavorazione delle ciliegie, specializzandosi con impianti ad alta tecnologia come un modernissimo impianto di selezione e calibratura progettato e realizzato da Unitec che verrà mostrato e presentato durante la visita. Si tratta di un impianto completo per la lavorazione e la classificazione della qualità delle ciliegie equipaggiato con Cherry Vision 2. L’impianto, innovativo e altamente automatizzato, è composto da un sistema di depalettizzazione, svuotamento casse, separazione dei gambi, precalibro, defogliatore e una calibratrice otto canali. Completa il tutto un sistema di confezionamento polifunzionale delle confezioni e un sistema che permette la totale rintracciabilità del prodotto lungo la linea. L’impianto ha permesso di incrementare l’efficienza in tutte le fasi del processo di lavorazione e incrementare il livello qualitativo del prodotto attraverso una attentissima selezione e segmentazione del prodotto. La tecnologia adottata prevede anche il raffreddamento rapido del prodotto in hydro-cooling, ambienti con controllo costante della temperatura, impianti altamente automatizzati e in grado di effettuare tutte le operazioni di lavorazione e confezionamento delle ciliegie: dallo svuotamento delle casse alla calibratura, dalla selezione della qualità, fino al confezionamento, garantendo la completa tracciabilità del prodotto. La produttività media dello stabilimento è di circa 80 ton giornaliere. Tutte le principali fasi di lavorazione avvengono in acqua fredda per salvaguardare le caratteristiche organolettiche, la durezza e la shelf-life del prodotto. Per iscriversi all'Ics clicca qui.
Azienda agricola Reggianini Dante
Il tour prevede la visita di una azienda sita nel basso Vignolese, comprensorio agricolo situata a ridosso del fiume Panaro. Dante Reggianini rappresenta la terza generazione di una famiglia dedita all’agricoltura dal 1898 nell’antico podere di famiglia “Fondo Diamante”. L’azienda si estende su 7 ettari di cui 4,5 coltivati a ciliegio, con sistema di irrigazione a goccia e produzione integrata; il portinnesto principalmente utilizzato è Colt con sesti di impianto 5x4 metri e 4x3 metri e forma d’allevamento palmetta.
L’azienda è una delle prime che ha creduto nel rinnovamento varietale grazie al quale ora si trova ad avere un calendario di raccolta di più di 40 giorni, grazie alla presenza di 15 cultivar di ciliegie, da quelle varietà più tradizionali quali Ferrovia, Samba, Mora di Vignola, a quelle varietà di più recente introduzione come quelle della serie “Sweet”, affiancando così tradizione ed innovazione.
L’azienda, da più di 15 anni ha introdotto i teli per la protezione delle ciliegie dalla pioggia. Negli ultimi anni sono stata predisposta una prova con teli fotoselettivi colorati (realizzati dalla ditta Plastik Advanced) al fine di promuovere il miglioramento delle caratteristiche organolettiche dei frutti. Questi risultati verranno descritti durante la visita da un tecnico specializzato.
Apofruit Italia
Apofruit Italia è un’impresa cooperativa ortofrutticola di primo grado che opera con proprie strutture e soci produttori dal nord al sud dell’Italia. Il ciliegio per Apofruit Italia significa a oggi duemila tonnellate di prodotto conferito totale (aree: Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Puglia) di cui 700 prodotte nella zona di Vignola - 550 ton marchiate Igp Ciliegia di Vignola - per un volume di affari pari a 5,5 milioni di euro. I soci produttori sono in totale 330, 140 dei quali nel comprensorio di Vignola e 130 certificati per la Ciliegia Igp. Lo stabilimento per la lavorazione delle ciliegie è a Vignola e riceve il prodotto da sei centri di ritiro dislocati in tutta Italia; presso il complesso sono stati effettuati importanti investimenti finalizzati a migliorare la qualità del prodotto con l’installazione di una nuova linea di lavorazione e selezione in acqua, e l’inserimento di una tecnologia basata sul rapido l’abbattimento della temperatura dei frutti subito dopo la raccolta (Hydrocooler). Grazie alla presenza di tecnici della ditta Icoel durante la visita, saranno descritti in modo esaustivo il processo di lavorazione delle ciliegie dall’arrivo in magazzino fino al loro confezionamento.
Saranno inoltre descritte le metodologie utilizzare per la separazione dei grappoli, eliminazione delle foglie, cernita e selezione dei frutti per diametro, forma, colore e identificazione dei difetti Quest’ultimo viene realizzato tramite l’accurato sistema di selezione InVision Total View (ultima novità di Compac), in grado di scansionare la totalità della superficie dei frutti.
Infine la ditta Ghelfi Ondulati mostrerà il progetto, sviluppato in collaborazione con il Consorzio della ciliegia di Vignola, che ha consentito di dare voce agli imballaggi di ciliegie di Vignola Igp tramite un QRcode specifico per ogni confezione. Per mezzo di questo sistema ogni produttore, attraverso un’applicazione dedicata e un profilo personalizzato, ha la possibilità di tracciare il prodotto (luogo di provenienza, varietà, i contatti e le informazioni relative all’azienda produttrice, ecc.). Ciò permette anche al consumatore, sempre per mezzo di un lettore QRcode, di poter avere informazioni dettagliate sul prodotto. Per partecipare al simposio e alle visite tecniche è richiesta l’iscrizione.