Presso i vari istituti di frutticoltura europei, ma in una piccola percentuale anche presso l’Azienda sperimentale “Pantanello” di Metaponto (Mt), sono oggetto di studio diverse nuove varietà di clementine, prevalentemente di origine spagnola, che potrebbero consentire un ampliamento del calendario di produzione, soprattutto nella fase precoce di raccolta; tutte queste varietà hanno manifestato la produzione di gemme multiple.
Diverse sono le innovazioni, tutte provenienti da mutazioni di Oronules riscontrate in Spagna nella seconda metà degli anni ’90. Ecco i nomi e le caratteristiche di queste nuove proposte.
La prima a maturare è Prenules, selezionata a Valencia nel 1996; si raccoglie in Spagna a partire da metà settembre, i frutti sono di colore arancio intenso, con buccia di medio spessore facile da sbucciare.
Di pari epoca è Basol, rinvenuta nel 1999 a Castellon (Spagna), con frutti di colore arancio intenso; anche questa varietà presenta gemme multiple.
Cultifort, riscontrata nel 1997 ad Alicante, ha una pianta di buon vigore e portamento aperto, foglie di piccole dimensioni, coriacee e di colore verde scuro. Frutto simile per pezzatura ad Oronules, di colore arancio intenso, si sbuccia con facilità; la polpa è apirena, con un buon contenuto in succo, può impollinare ed impollinarsi con varietà compatibili. Per migliorare la pezzatura si deve intervenire con fitoregolatori, ciò può determinare una serie di problemi di granulazione dei frutti. Si raccoglie a fine settembre in Spagna, presenta sensibilità alla mosca della frutta.
Dopo qualche giorno si raccoglie Orogros o Pri 26 originatosi da una mutazione spontanea di Oronules riscontrata nel 1996 a Valencia, simile al precedente per caratteri della pianta e del frutto.
A seguire c’è una varietà italiana denominata Spinoso 2, migliorativa della capostipite Clementine Spinoso, che deve essere ancora valutata compiutamente in pieno campo. Nella fase tardiva per irradiazione di Clemenules è stata ottenuta Clemenverd, che matura da metà gennaio, con colorazione della buccia ritardata.
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