Approfondire le tematiche produttive e operative del sistema organizzato, in vista della prossima revisione dell’impianto normativo comunitario e nazionale che disciplina Organizzazioni di produttori (Op) e Associazioni di Op (Aop). Era questo l'obiettivo dell'incontro organizzato il 7 novembre a Carobbio degli Angeli (Bergamo) da Unaproa Unione nazionale con i rappresentanti del ministero delle Politiche agricole (Mipaaft), della Regione Lombardia, di Oplo e delle Op/Aop associate nel settore degli orticoli di I gamma evoluta, IV e V gamma
«Ancora una volta abbiamo creato le condizioni per un costruttivo dialogo tra Pubblico e Privato - ha commentato Felice Poli, legale rappresentante di Unaproa - e questo grazie alla sensibilità di una amministrazione attenta e disponibile a migliorare l’assetto normativo del sistema produttivo organizzato, nell’ambito delle diverse gamme di valorizzazione. Vorrei evidenziare l’importanza di ampliare a livello comunitario le azioni riguardanti la disciplina ambientale nei Programmi Operativi. La capacità collaborativa dimostrata dalle OP quest’oggi va riconosciuta personalmente a tutti coloro che hanno voluto dare il proprio contributo ai lavori, ovvero Aop Uno Lombardia, Op Cultiva, Op Il Tricolore, Op Isola Verde, Op Oasi, Op Raggio di Sole, Op Sole e Rugiada e Op Mioorto. Questo è il primo di una serie di incontri che organizzeremo con le Op associate degli altri comparti produttivi, per individuare specifiche proposte operative da sottoporre all’attenzione del Ministero e delle rispettive Regioni».
Roberto Cherubini, dirigente dell’Ufficio Piue V della Dg Politiche comunitarie e internazionali del Mipaaft, ha confermato che «con l’emanazione della recente normativa nazionale in materia di Op e Programmi Operativi 2020 si è raggiunto un primo traguardo. Ma il percorso di ottimizzazione della normativa alle esigenze delle Op non si deve ritenere concluso. In quanto processo dinamico, il Ministero è un interlocutore in grado di recepire le esigenze del sistema organizzato per individuare le proposte da sottoporre in sede comunitaria e permettere alle Op/Aop di migliorare le proprie performance e il livello di competitività».
Andrea Guarnieri, in rappresentanza dell’Organismo pagatore della Regione Lombardia, ha espresso l’attenzione dell’amministrazione per l’intero settore ortofrutticolo, incluso quello della I gamma evoluta, IV e V gamma, rappresentati in regione, sostenendo l’opportunità di condividere i contenuti dell’incontro anche con gli altri Organismi pagatori.