Cinquant’anni di Internet, anche l’agricoltura naviga nel web

Il 29 ottobre di 50 anni fa per la prima volta due computer si collegarono a distanza, sancendo di fatto la nascita del web. Uno strumento che sta diventando fondamentale anche per l’agricoltore

Il 29 ottobre internet compie cinquant'anni. Per l’esattezza internet come lo conosciamo adesso è un po’ più recente, ma fu proprio il 29 ottobre del 1969 - l’anno dello sbarco dell’uomo sulla luna - che due computer si collegarono per scambiarsi dei dati a distanza, per altro con una “prova di trasmissione” che riuscì solo a metà.

In questo mezzo secolo la struttura di internet si è fortemente sviluppata e consolidata, rivoluzionando ampi settori dell'industria e del commercio.

Anche l'agricoltura ha beneficiato di molte risorse provenienti dalla Rete e sono state sviluppate applicazioni di notevole utilità, fruibili tramite semplici interfacce utente (i browsers) in personal computer e smartphone.

Scambi rapidissimi di dati e documenti

Il web ha reso possibile a chiunque avviare un fulmineo interscambio di documenti testuali e multimediali. Questo sta cambiando il modo degli operatori dell'agricoltura di informarsi. Dati e le conoscenze vengono acquisite autonomamente, utilizzando Sistemi sempre più interattivi. Ciò avviene anche con la diffusa disponibilità di Participative/Social Web, che ha favorito nuove modalità di accesso a contenuti dinamicamente partecipativi, tramite quelli che oggi conosciamo come "Social Network".

Insomma questa situazione sta rivoluzionando davvero l'agricoltura? Sembrerebbe proprio di sì tant’è che sin da ora si possono individuare alcuni settori nei quali questa rivoluzione sta prendendo piede.

Realtà Aumentata

Anzitutto viene previsto un forte aumento della velocità di connessione e della sua stabilità della Rete. Il collegamento al web sarà permanente e automatico.

Ciò consentirà l'ingresso della realtà virtuale ed aumentata nella pratica operativa del lavoro in agricoltura. Sarebbe, ad esempio, possibile effettuare una sovraimpressioni della mappa del suolo al paesaggio circostante osservato attraverso la camera video dello smartphone.

Si potrebbero così prendere rapide decisioni sulle operazioni colturali direttamente in campo, ma anche collaborare nel riconoscimento di insetti nocivi o valutare lo stato nutrizionale e fitosanitario delle coltivazioni insieme ad esperti che interagiscono con questa situazione "da remoto". Ciò avverrebbe utilizzando strumenti appositi simili ai "Google Glass" o semplici Smartphone di classe medio alta, grazie alla Rete.

Internet of things (IoT)

Internet potrà veicolare sempre più efficacemente segnali di input e output utilizzabili da applicazioni che dialogano con oggetti tecnologici vari distribuiti nel territorio e collegati al network.

Stiamo parlando di tecnologie strettamente imparentate fra di loro, come network di sensori wireless, applicazioni Gis e tutto il vasto settore di microelettronica dedicata alla Precision Agriculture e delle sue varianti (protezione delle colture di precisione, orticoltura di precisione, management zootecnico di precisione).

Macchinari vari dialogheranno fra di loro e consentiranno di esercitare su di essi un controllo da remoto, con l'aiuto di un semplice smartphone, che diviene una specie di hub tecnologico di Rete. Bellissimo.

Applicazioni vocali

Il riconoscimento vocale è un'altra delle frontiere della Rete prossima ventura. La propria voce potrà così essere una specie di fingher print che consentirà di accedere non solo a servizi di pagamento e di autenticazione online, ma sarà utile anche per interagire con veri digital o virtual assistants come Google Assistant, Siri e Cortana, ma molto più intelligenti. Ciò renderà l'attività professionale, anche in campo più produttiva e sicura. Sarà come se si avesse al proprio fianco, un devoto servitore onnisciente capace di dirci in tempo reale come cambierà il tempo, informarci sulle ultime acquisizioni in campo di antiparassitari o ricordarci di compiere determinate operazioni.

Privacy, un bene economico

Internet avanza tecnologicamente sullo schema già impostato nel secolo scorso e lo fa a grandi passi. Un grande avanzamento tecnologico sembra così a portata di mano per tutti gli agronomi e gli agricoltori tecnologicamente avanzati. Certo non è tutto bello e auspicabile. Una delle maggiori preoccupazioni riguarda proprio l'uso dei dati. Ad esempio, grazie alla Rete, la privacy diventerà un bene economico, valutato e oggetto di transazioni di varia natura.

 

Cinquant’anni di Internet, anche l’agricoltura naviga nel web - Ultima modifica: 2019-10-28T16:10:49+01:00 da Alessandro Maresca

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