Irrigazione, in Emilia-Romagna, via al nuovo sistema a semaforo per i prelievi da fiumi e torrenti

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Si basa su una mappa della regione che rende immediatamente evidente, tramite una scala cromatica, la possibilità o meno di effettuare prelievi da ciascun corpo idrico. Critica Coldiretti

Un nuovo sistema di gestione dei prelievi da fiumi e torrenti dell’Emilia-Romagna, per consentire un uso sostenibile dell'acqua, capace di coniugare la tutela dell’ambiente con le esigenze irrigue. È operativo dal 13 luglio e lo resterà fino al 30 ottobre. Si basa su una mappa dell’Emilia-Romagna consultabile on line dove, attraverso tre colori, si individuano immediatamente le possibilità di prelievo in ciascuna zona del territorio.

Il nuovo metodo sostituisce la precedente modalità statica, basata su ordinanze provinciali applicate per l’intera stagione più secca. L’obiettivo è dare un’informazione chiara, trasparente e immediata sullo stato idrologico dei corsi d’acqua a cittadini, imprenditori agricoli e gestori della risorsa idrica.

Il nuovo sistema di prelievi idrici

Il meccanismo a semaforo si fonda su una mappa dell’Emilia-Romagna che rende immediatamente evidente, tramite una scala cromatica, la possibilità o meno di effettuare prelievi da ciascun corpo idrico della regione. In rosso sono rappresentate le aree con deflusso inferiore al DMV (deflusso minimo vitale) nelle quali è in atto il divieto di prelievo. In verde le aree nelle quali si può prelevare liberamente. In giallo sono evidenziate le aree il cui deflusso si avvicina al DMV e i prelievi devono essere effettuati con oculatezza. Alcune aree non sono colorate in quanto per le stesse non è previsto un DMV.

Il divieto di prelievo vale per i titolari di concessione di derivazione, di autorizzazione provvisoria e per coloro che abbiano presentato un’istanza legittima, ai sensi della normativa vigente, di prelievo in attesa della conclusione dell’iter istruttorio. Il prelievo nel mancato rispetto del Deflusso minimo vitale è abusivo ed è quindi soggetto a pesanti sanzioni.

La mappa sarà aggiornata due volte alla settimana, al lunedì e al giovedì, dopo le 19. Eventuali divieti di prelievo entrano in vigore dal giorno seguente all'aggiornamento e permangono fino al momento in cui si ripresentano condizioni idonee (colore verde o giallo).

Coldiretti chiede correzioni al sistema

Presentazione della mappa alle 16 e non alle 19, per consentire agli uffici di informare capillarmente il territorio. Riduzione dei tempi al minimo garantendo quasi contemporaneamente la presenza della determina di sospensione con la possibilità di richiedere una deroga. Previsione di una zona “cuscinetto” tra zona bianca/zona rossa e tra zona verde/zona rossa dove gli imprenditori agricoli sappiano che cosa devono fare. Che venga messo in atto un meccanismo veloce di deroga per le situazioni di emergenza che richiedono irrigazioni di soccorso e per le colture sulle quali si adottano metodi irrigui più efficienti (velocizzazione il percorso di deroga in un giorno).

Questi correttivi chiesti da Coldiretti Emilia-Romagna al nuovo sistema che regola il prelievo di acqua da fiumi e torrenti

«Esprimiamo una forte preoccupazione – afferma in una nota il presidente di Coldiretti Emilia-Romagna Nicola Bertinelli – perché oltre alla complicazione del nuovo sistema che entrerà in vigore a mezzanotte e del quale non riusciremo a informare i nostri associati, non potremo nemmeno chiedere l’acqua laddove estremamente necessaria in questo momento. Proponiamo in zona rossa la possibilità di deroga immediata con autocertificazione – conclude – alla Regione il compito di controllare e monitorare a campione la veridicità dei dati dichiarati».

Irrigazione, in Emilia-Romagna, via al nuovo sistema a semaforo per i prelievi da fiumi e torrenti - Ultima modifica: 2021-07-12T17:25:38+02:00 da Redazione Terra e Vita

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