Ultimi metri per l'approvazione definitiva del DL Fisco che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), introduce una complessiva revisione del regime impositivo dei redditi Irpef e Ires. Le novità che interessano l'agricoltura sono molte e le avevamo anticipate lo scorso luglio, analizzando la bozza del Decreto legislativo. Il testo è stato approvato dal Consiglio dei ministri e si appresta a essere votato alla Camera per l'approvazione definitiva, dove il Governo ha messo la questione di fiducia.
Le nuove norme prevedono la determinazione su base catastale dei redditi delle attività agricole dirette alla produzione di vegetali tramite l'utilizzo di immobili oggetto di censimento al catasto dei fabbricati, nei limiti di superficie già prevista per la produzione di vegetali. La norma consente di determinare la tassazione su base catastale anche per quelle attività agricole esercitate mediante modalità di coltivazione innovative quali ad esempio le vertical farm o le colture idroponiche in grado di ridurre il consumo di acqua e di sottrarre determinate produzioni vegetali agli effetti distruttivi dei cambiamenti climatici.
Soddisfatte le professionali
Soddisfatte le principali organizzazioni degli agricoltori. In una nota Coldiretti scrive che il Dl Fisco "è importante perché consente anche di definire modalità di tassazione che tengano conto dello sviluppo negli ultimi anni di tecniche di coltivazione innovative e a tutela dell'ambiente".
Per Confagricoltura "si tratta di un grande passo che permette all'agricoltura di cogliere gli sviluppi delle moderne tecnologie in grado di risparmiare risorse naturali a vantaggio di una produzione sicura, al riparo anche dagli eventi climatici".