L’Inps con la circolare n.48 del 19 marzo scorso ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di assumere, anche da parte di aziende agricole, giovani di età compresa tra 16 e 29 anni che non risultino inseriti in un percorso di studio o formazione e che abbiano aderito al programma “Garanzia giovani”. Le aziende interessate a tale incentivo, per cui sono stati stanziati 100 milioni di € sono quelle ubicate nel territorio italiano, tranne quelle aventi sede di lavoro nella Pa di Bolzano. L’Inps ha precisato che se l’azienda sposta la propria sede lavorativa in territori per i quali l’incentivo non spetta, l’incentivo non potrà essere elargito dal mese di paga successivo a quello in cui è avvenuto il trasferimento. Così come previsto per l’incentivo “Occupazione Sud” le assunzioni devono essere effettuate nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018.
Per usufruire dell’incentivo occorre assumere sia a tempo pieno che parziale con contratti a tempo indeterminato, o con apprendistato professionalizzante, anche soci di cooperativa. L’importo dell’incentivo e le condizioni per ottenerlo sono identiche a quelle previste per l’incentivo “Occupazione Sud”, così come anche per quest’ultimo il beneficio non è cumulabile con altri incentivi riferiti all’assunzione di natura economica o contributiva, tranne che con l’incentivo previsto per l’occupazione giovanile disciplinato dall’art. 1 c. 100 della L.205/2017 (Legge di Bilancio 2018).
Il datore di lavoro è tenuto a far pervenire all’Inps una domanda di ammissione all’incentivo, compilando on line il modulo “NEET”, disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di responsabilità del Contribuente” del sito Inps.