Nasce l’’Agenzia unica per le ispezioni del lavoro denominata «Ispettorato nazionale del lavoro», ovvero «Ispettorato» che integra i servizi ispettivi del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dell’Inps e dell’Inail. L’Ispettorato (art. 1, Dlgs. n. 149/2015 G.U. n° 221/2015) è stato istituito con il compito di “razionalizzare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché di evitare la sovrapposizione di interventi ispettivi”.
L’Ispettorato svolge quindi le attività ispettive già esercitate dal ministero del Lavoro, dall’Inps e dall’Inail. Al fine di assicurare omogeneità operative di tutto il personale che svolge vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, nonché legislazione sociale, ai funzionari ispettivi dell’Inps e dell’Inail sono attribuiti i poteri già assegnati al personale ispettivo del ministero del Lavoro, ivi compresa la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria (scompare quindi la figura tradizionale dell’accertatore che non aveva la predetta qualifica).
L’Ispettorato ha personalità giuridica di diritto pubblico, è dotato di autonomia organizzativa e contabile, è posto sotto la vigilanza del ministero del Lavoro che verifica periodicamente gli obiettivi raggiunti e la corretta gestione delle risorse finanziarie.
Funzioni e attribuzioni
All’Ispettorato sono quindi assegnate e devolute, in particolare, funzioni e attribuzioni già svolte dai soppressi organi ispettivi degli enti, quali:
a) esercita e coordina su tutto il territorio nazionale, aderendo alle direttive emanate dal ministro del Lavoro, la vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria nonché legislazione sociale, nonchè la vigilanza in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; ciò nei limiti delle competenze già attribuite al personale ispettivo del Ministero stesso; l’Ispettorato esegue anche gli accertamenti in materia di riconoscimento del diritto a prestazioni per infortuni su lavoro e malattie professionali, della esposizione al rischio nelle malattie professionali, delle caratteristiche dei vari cicli produttivi ai fini della applicazione della tariffa dei premi Inail; b) emana circolari interpretative in materia ispettiva e sanzionatoria, su parere conforme del ministero del Lavoro, emana direttive operative rivolte al personale ispettivo;
c) propone, viste le direttive del ministro del Lavoro, gli obiettivi quantitativi e qualitativi delle verifiche ed effettua il monitoraggio sulla loro realizzazione;.....
Leggi l'articolo completo su Terra e Vita 44/2015 L’Edicola di Terra e Vita