Il trattore è la macchina indispensabile per ogni azienda frutti-viticola indipendentemente dal numero di ettari di cui questa si compone e dal tipo di operazioni effettuate e attrezzature che utilizza. Queste piuttosto possono invece indirizzare l’individuazione della classe di potenza adeguata all’azienda, che sempre più frequentemente si trova a basare le proprie scelte in funzione della potenza richiesta dall’irroratrice per l’esecuzione dei trattamenti fitosanitari. La difesa fitosanitaria peraltro è l’operazione colturale che nell’arco dell’anno richiede il maggior numero di ore di lavoro del trattore rispetto a ogni altra singola operazione colturale.
Da sottolineare che il traino e la circolazione stradale di trattrici a carreggiata ridotta e assetto ribassato, tipiche per l’utilizzo in frutteto e vigneto, pur potendo essere necessario, non sempre è una esigenza primaria dell’azienda, che molto spesso per il trasporto dei prodotti può organizzarsi anche con servizi di conto terzi visto che, diversamente (è il caso della vendemmia meccanica, ma talvolta anche della raccolta della frutta), in quella fase si renderebbero necessarie due trattrici anche nelle realtà dove queste non sarebbero economicamente giustificate. Un’unica trattrice aziendale in effetti può essere indicativamente in grado di servire tranquillamente 15- 20 ettari di frutteto o vigneto, mentre superfici maggiori rendono talvolta necessario il ricorso a un ulteriore trattore, magari di potenza inferiore, in grado di garantire migliore tempestività e razionalità di utilizzo delle attrezzature ed esecuzione delle operazioni in campo.
Costo annuo a ettaro
Il costo di ammortamento riferito a ettaro di una trattrice non dipende solo dal suo costo d’acquisto iniziale, ma, in termini inversamente proporzionali, dalla superficie complessiva sulla quale questa viene utilizzata.
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