La tecnologia della fertirrigazione è stata da sempre intesa come una metodologia per migliorare l’assorbimento e, quindi, l’efficienza dei concimi idrosolubili e, più di recente, di specialità biostimolanti. Alle problematiche tradizionali, però, si sono affiancate, negli ultimi anni, anche una serie di interferenze sulla produzione legate ai cambiamenti climatici. Questi agiscono sulla fisiologia delle piante alterando, spesso, processi fondamentali dello sviluppo, con ripercussioni sull’entità e sulla qualità delle produzioni.
L’innovazione
Nel panorama delle specialità fisionutrizionali appositamente studiate per la fertirrigazione delle colture ortofrutticole, si aggiunge un nuovo formulato derivato da approfonditi studi di fisiologia e biochimica vegetale, con l’aggiunta di un delicato passaggio industriale di produzione.
La specialità di 43G, indicata con il nome commerciale di Eveo, utilizza, in modo unico ed esclusivo, alcuni componenti mai prima d’ora impiegati nella nutrizione delle colture: polialcoli complessi purificati e stabilizzati.
Si tratta di elementi utilizzabili dalla piante, mediante complesse reazioni metaboliche cellulari, per la costruzione delle membrane e per la regolazione dell’equilibrio osmotico intracellulare. A questo si aggiungono un’attività ormono-simile, nutrizionale, di carrier per elementi nutrivi e stimolanti. L’azione nutrizionale è legata al lento metabolismo dei costituenti, utilizzabili dalla pianta nei principali processi di biosintesi.
Ne conseguono una migliore efficienza degli apparati radicali, dell’assorbimento di elementi nutritivi ed acqua, stabilità delle membrane cellulari, maggiore resistenza a stress di origine biotica/abiotica, prolungamento della shelf-life, ecc.
Tutto questo grazie all’innovativo prodotto Eveo, che riunisce in se particolari costituenti, direttamente utilizzabili dalle piante e realmente efficaci nella nutrizione vegetale.
I vantaggi
Eveo, applicato per fertirrigazione a 2-3 kg/ha, stimola l’emissione di nuove radici, abbassa il potenziale cellulare, induce la formazione di nuovi vasi conduttori e favorisce la crescita delle piante. L’azione rizostimolante è dovuta, in parte, alla produzione di piccole quantità di etilene, ormone stimolante la radicazione; le piante trattate emettono velocemente nuovo capillizio radicale. Il formulato viene degradato a CO2, che rappresenta una fonte “innovativa” per la fotosintesi clorofilliana.
I vantaggi dell’applicazione del Eveo possono essere così riassunti: crescita regolare e continua della pianta, sanità, produzione e qualità, specialmente in situazioni di stress ambientali (terreni mal preparati, asfissia radicale, basse temperature, stress da trapianto, elevate temperature, stress idrici, malattie vascolari e da turbe nutrizionali (es. calcio carenze), ecc.
L’uso di Eveo migliora notevolmente la “forza estrattiva” dell’acqua dal terreno e il trasferimento verso la parte aerea, anche in particolari condizioni fisiologiche e/o patologiche.
Le piante risultano strutturalmente “rinforzate” e in grado di opporsi naturalmente ai patogeni. L’Eveo apre nuovi orizzonti e realtà nella nutrizione delle colture, facendo intravedere ancora numerosi campi di applicazione e sviluppo.