Assorbimento del potassio con l’aiuto dei microrganismi

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Pomodori fertilizzati con prodotti che favoriscono l'assorbimento del potassio
La proposta di Fomet grazie al processo Afrodite

Oltre all’azoto e il fosforo, il potassio è uno dei principali nutrienti necessari per la crescita delle piante poiché svolge un ruolo chiave nell’adattamento osmotico, nella regolazione del potenziale della membrana cellulare e nel pH. Partecipa anche all’attivazione di enzimi coinvolti in importanti processi metabolici, come la sintesi proteica e la fotosintesi.

Mentre azoto e fosforo sono costituenti di base delle principali macromolecole cellulari, il potassio rimane in forma solubile nel citoplasma delle cellule e rappresenta circa il 2-5% del peso totale a secco di una pianta. Per mantenere questa concentrazione fisiologica, le piante dovrebbero garantire un corretto assorbimento di ioni potassio da parte delle radici del terreno.

Limitato assorbimento

Sebbene il potassio sia il settimo elemento più importante nella crosta terrestre (preceduto da silicio, alluminio, ferro, calcio, magnesio e sodio), ha una bassa disponibilità di assorbimento da parte delle piante e ampie aree agricole in tutto il mondo ne sono carenti. In effetti, nel suolo, il potassio si trova in quattro pool:

  • all’interno della struttura cristallina di minerali primari che rappresenta il 90-98% del contenuto totale di potassio, non disponibile per le piante;
  • in posizioni non scambiabili di minerali secondari, caratterizzati da un lento rilascio (l’1-10%);
  • in forme intercambiabili caratterizzate da un rilascio più rapido che vengono rilasciate su argilla e superfici del suolo (1–2%);
  • potassio in soluzione nel suolo, che rappresenta solo lo 0,1-0,2% del totale.

Le ultime due forme di potassio sarebbero prontamente disponibili per l’assorbimento alle piante, ma non sufficienti per soddisfare il fabbisogno.

Attualmente, le strategie per la gestione del potassio in agricoltura si basano principalmente su fertilizzanti inorganici a base chimica poco sostenibili per l’ambiente come l’utilizzo di solfati, cloruri e nitrati. Per ridurre l’utilizzo di fertilizzanti chimici e soddisfare le esigenze nutrizionali delle piante, si fa spazio la possibilità di utilizzare dei microrganismi come biofertilizzanti. Sebbene questo approccio sia già diffuso per fornire azoto e fosforo alle colture, non si è ancora ampliamente sviluppato per il potassio.

Concime pellettato Fertildung

È noto che la disponibilità di potassio nel suolo dipenda maggiormente dalle reazioni di scambio cationico che avvengono grazie ai microrganismi, i quali possono giocare un ruolo fondamentale nella biodisponibilità di potassio per le piante, rendendo l’agricoltura più sostenibile.

Migliorare la nutrizione

I microrganismi presenti nel suolo associati alle radici delle piante possono migliorare la nutrizione di potassio nelle piante attraverso tre diversi effetti:

  • aumentare la disponibilità di potassio nella soluzione del suolo;
  • mediare l’assorbimento di potassio dal suolo trasferendolo alla pianta attraverso la simbiosi;
  • indurre l’espressione di specifici geni vegetali che codificano per i trasportatori di ioni K ed assorbono direttamente il potassio dal suolo.

È bene precisare che queste strategie non si escludono a vicenda, anzi, e che un microrganismo (nella maggior parte dei casi è un fungo) può metterne in atto anche più di una durante la sua coesistenza con la pianta. È il caso, per esempio, di alcune ectomicorrize, note per mobilitare i nutrienti dalle rocce oltre che ad acquisire N e P dal terreno e trasferirli alla pianta.

Lo studio incessante di caratterizzazione microbiologica dei fertilizzanti organici Fomet in fermentazione controllata per 9 mesi grazie al processo Afrodite®, è proprio volto a conoscere e individuare quei ceppi di microorganismi specifici presenti nello stallatico umificato che possono svolgere funzioni di sostegno nell’assorbimento dell’azoto, del fosforo e anche del potassio.

Fomet è a favore della sostenibilità e segue progetti di ricerca sperimentale che valorizzano la capacità dei microrganismi di solubilizzare i minerali e renderli più facilmente disponibili nel terreno, un grande valore aggiunto per il cliente e per l’ambiente.

Per ulteriori informazioni visita il sito FOMET.

Assorbimento del potassio con l’aiuto dei microrganismi - Ultima modifica: 2023-05-17T16:52:37+02:00 da Redazione Terra e Vita

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