Atomizzatore o nebulizzatore: come scegliere il più adatto alle tue colture

Atomizzatori e nebulizzatori sono le attrezzature più diffuse per i trattamenti antiparassitari, fungicidi e disinfettanti su colture sia arboree che erbacee.

Indispensabili per distribuire i prodotti fitosanitari in forma liquida, sono simili, ma al contempo diversi. E la differenza principale sta proprio nella modalità di nebulizzazione e di distribuzione della soluzione liquida.

Atomizzatori (o irroratrici a polverizzazione meccanica)

Di fatto, con gli atomizzatori la polverizzazione avviene per mezzo della pressione con cui la soluzione liquida arriva al punto di erogazione, ossia l’ugello, posto sul ventilatore. La gittata prodotta è poi trasportata verso la vegetazione grazie alla spinta che arriva dal potente volume d’aria sviluppato dal ventilatore, che letteralmente la spinge verso le colture da trattare. La quantità di liquido da nebulizzare è dettata dalla tipologia di ugello utilizzata, mentre la distanza raggiunta dalla stessa dipende dalla potenza del ventilatore.

Adatti a diverse forme di coltivazione, sono solitamente utilizzati per trattamenti a medio e alto volume e sono i più diffusi, poiché assicurano una copertura completa e uniforme della vegetazione con costi contenuti. Non solo, se equipaggiati di specifici convogliatori a torretta, permettono ridurre la deriva e di avere una distribuzione più bilanciata, con conseguenti benefici economici e ambientali.

Nebulizzatori (o irroratrici a polverizzazione pneumatica)

I nebulizzatori sono appositamente studiati per micronizzare in finissime parti la soluzione liquida e sono perciò più adatti per trattamenti a basso volume.

Nei nebulizzatori il ventilatore centrifugo genera un potente volume d’aria che viene portato ai punti di erogazione (i diffusori) ad altissima velocità. Lì incrocia la soluzione liquida e la micronizza in minutissime parti. In questo modo, si può lavorare con volumi più bassi, risparmiando acqua e risorse, nonché avere una copertura uniforme. Questo perché la piccolissima dimensione delle gocce aiuta a farle permanere sul fogliame, mentre il flusso d’aria muove il fogliame, assicurando una distribuzione omogenea e uniforme del prodotto fitosanitario anche nelle parti più nascoste delle piante.

I nebulizzatori sono perciò la soluzione ideale per trattamenti mirati e precisi, con un razionale uso delle risorse, permettendo di risparmiare tempo e denaro, rispettando l’ambiente.

L’impegno di Ideal

Ideal si impegna dal 1947 nella produzione di atomizzatori e nebulizzatori, cercando di migliorare continuamente i suoi macchinari per renderli efficienti e all’avanguardia.

Ne sono un esempio la vasta gamma di atomizzatori con ventilatore assiale, ognuno con caratteristiche diverse per rispondere al meglio alle singole esigenze delle aziende agricole di tutto il mondo, ma anche e soprattutto l’ampia offerta di nebulizzatori pneumatici, spesso personalizzati in funzione delle diverse peculiarità delle colture da trattare.

I nebulizzatori, in particolare, sono il fiore all’occhiello di Ideal, sia per la finissima micronizzazione sia perché possono equipaggiarsi di barre che trattano fino a 3 file contemporaneamente o di un sistema di pannelli recuperatori bifila che consente di recuperare in media il 50% del liquido nebulizzato, assicurando una migliore e uniforme copertura con il minimo impatto ambientale e un grande risparmio di risorse.

Disponibili in versione portata e trainata, con cisterne diversi litraggi e personalizzabili con moltissimi accessori, i macchinari Ideal sono il frutto di ricerca e studio continuo e rappresentano soluzioni innovative per ottenere trattamenti efficaci con un uso ottimizzato delle risorse.

Scopri il modello più adatto alle tue esigenze su idealitalia.it

Atomizzatore o nebulizzatore: come scegliere il più adatto alle tue colture - Ultima modifica: 2025-01-24T15:40:02+01:00 da Redazione Terra e Vita

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