Coprob, Gallerani confermato presidente. I programmi del prossimo triennio

Confermati anche i due vicepresidenti. Per i prossimi tre anni ancora investimenti in sostenibilità, innovazione e coltivazioni bio.

Dopo l’approvazione del bilancio 2020 chiuso con un utile di 1,38 milioni di euro, Coprob ha confermato i vertici della cooperativa emiliana che coltiva e trasforma barbabietole da zucchero. Claudio Gallerani resterà presidente per altri tre anni, così come Piero Cavrini e Giovanni Tamburini resteranno vicepresidenti, e del consigliere Luigi Maccaferri.

«Ringrazio i soci e il rinnovato Cda – afferma con soddisfazione Claudio Gallerani – per la confermata fiducia che ci è stata accordata anche per il prossimo triennio alla guida della cooperativa. Siamo orgogliosi di poter affermare che oggi la nostra filiera bieticolo-saccarifera è riconosciuta come la più innovativa in Europa».

Durante l'assemblea per il rinnovo dei vertici è stato lanciato il “Patto per lo zucchero europeo”. L’obiettivo è chiedere all’Europa una revisione del quadro normativo della filiera che vede il prezzo dello zucchero sul mercato comunitario costantemente al 50% rispetto a quelli di Usa, Cina e Russia.

Via alla campagna saccarifera e investimenti

Il primo impegno del nuovo esecutivo è la campagna saccarifera che ha appena aperto i battenti con le barbabietole bio il 16 luglio a Minerbio, si legge in una nota dell'azienda. Sono stati seminati 28.500 ettari di cui 2.100 coltivati con il metodo biologico, distribuiti su sette regioni. Sono stati effettuati importanti investimenti sugli stabilimenti nell’ottica di un costante efficientamento degli impianti, per migliorarne la sicurezza, l’impatto ambientale e la qualità del prodotto con una riduzione dei costi.

In particolare, per aumentare ulteriormente i livelli di sostenibilità ambientale, sono stati installati due nuovi scrubber con la funzione di abbattimento delle polveri e sono stati apportati dei miglioramenti tecnici all’impianto di depurazione di Minerbio. Inoltre, è stato ottenuto parere favorevole da parte del Gse per l’assegnazione dei certificati bianchi a favore dell’installazione di un nuovo essiccatoio a vapore nello stabilimento bolognese che verrà completata nei prossimi 3-5 anni.

barbabietoleFiliera certificata

A medio termine Coprob-Italia Zuccheri punta invece a un ambizioso progetto di filiera sostenibile certificata Sqnpi e bio, digitalizzata dal campo alla tavola. Una sfida che vedrà il suo completamento nel 2024 e che consentirà di aumentare la quota di zucchero 100% italiano a maggior valore aggiunto e che oggi copre circa il 55%. Il lavoro svolto in questi anni ha, infatti, portato ad avere sempre maggior consenso sul mercato. Tale impegno si fonda su principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale perseguiti in un costante dialogo con Istituzioni e stakeholder.

«I bieticoltori di Coprob-Italia Zuccheri ringraziano il sostegno deciso dal Governo con il Dl 73 del 15 maggio 2021 (Fondo per il sostegno del settore bieticolo saccarifero) che ha stanziato una dotazione di 25 milioni di euro per i bieticoltori attivi nel 2021 – sottolinea Gallerani –. Tali risorse saranno erogate entro l’anno alle aziende agricole e daranno ristoro al comparto dopo anni molto difficili per le crisi di mercato che si sono susseguite, determinate sia dalla riforma del settore europeo ma anche dalle misure restrittive introdotte per il contenimento della pandemia da Covid-19. Ora bisogna stimolare la ripresa e il rilancio del comparto – conclude il presidente – nel post pandemia deve essere possibile una ripartenza anche della filiera bieticolo saccarifera nel segno della transizione ecologica, puntando alla sostenibilità, al biologico, alla tracciabilità digitale dal campo alla tavola equamente valorizzata».

Innovazione e ricerca

Coprob-Italia Zuccheri è una realtà in costante evoluzione con sempre grandi novità che riguardano la filiera bieticola, a partire dal riconoscimento del Fondo Ist-Bietola da zucchero arrivato in questi giorni da parte del Mipaaf. Uno strumento innovativo a garanzia del bieticoltore a sostegno del reddito dei soci della Cooperativa che hanno finora aderito, con l’obiettivo di estenderlo a tutta la base associativa.

Dal punto di vista agronomico, continua la forte innovazione nel settore grazie a una nuova genetica e nuovi fertilizzanti come Energeo, un importante progetto di economia circolare nato dalla collaborazione con Timac Agro Italia partendo dalle calci dello zuccherificio.

Inoltre, per fronteggiare il cambiamento climatico prosegue la sperimentazione già avviata da alcuni sulle semine autunnali delle bietole con una genetica sempre più performante: in campo quest’anno 140 ettari con l’obiettivo di raggiungere nel prossimo autunno i 1.000 ettari che interesseranno primariamente le bietole bio, ma che coinvolgeranno anche bietole convenzionali.

L’innovazione si esplicita anche sul fronte della coltivazione della bietola attraverso meccatronica, robotica e precison farming che stanno già entrando in campo con una forte rivoluzione.

Coprob, Gallerani confermato presidente. I programmi del prossimo triennio - Ultima modifica: 2021-07-19T16:20:22+02:00 da Redazione Terra e Vita

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