Bioenerys, la società del gruppo Snam attiva nel settore del biometano agricolo, ha registrato un aumento di potenza dei suoi impianti da 12 MWe a 40 MWe nel 2022. I risultati raggiunti costituiscono un tassello importante di consolidamento del piano strategico di Bioenerys, che punta a diventare leader nel settore del biometano in Italia con un obiettivo di potenza installata di 100 MWeq e una produzione di oltre 200 milioni di Sm3 di biometano entro il 2026.
Bioenerys Agri, unità di business di Bioenerys dedicata alla costruzione e gestione di impianti di biogas e biometano da scarti agricoli e della filiera agro-industriale, ha registrato nel biennio 2022-2023 una forte crescita grazie all’acquisizione di 22 impianti di biogas (2022), a cui si aggiungono ulteriori 3 impianti acquisiti nel corso del 2023. Si tratta di impianti che producono biogas dal trattamento di reflui zootecnici, scarti agricoli, biomasse vegetali e sottoprodotti agroalimentari, ma che nei prossimi anni saranno convertiti alla produzione di biometano. Bioenerys Agri arriva, quindi, a gestire attualmente 25 impianti agricoli per una potenza complessiva installata di circa 28 MWe.
Grazie al suo forte know-how, la società è anche impegnata nello sviluppo di importanti iniziative greenfield in collaborazione con grandi gruppi agroindustriali italiani per garantire la valorizzazione sostenibile di tutti gli scarti di produzione e contribuire in maniera concreta alla decarbonizzazione del settore. Uno degli obiettivi di Bioenerys è infatti quello di operare sempre più in sinergia con i territori in cui sono presenti i suoi impianti creando valore lungo tutta la filiera.
È in questo contesto che Bioenerys si appresta a lanciare un innovativo progetto di digitalizzazione delle stalle. L’iniziativa si concentra sulla cessione degli effluenti e sulla digitalizzazione degli allevamenti: in cambio della cessione degli effluenti, Bioenerys Agri fornirà una serie di upgrade tecnologici per le stalle, offrendo agli allevatori soluzioni personalizzate di digital farming che consentiranno loro di ottenere risultati significativi in termini di ottimizzazione della produzione, benessere animale e riduzione dell'impatto ambientale.
Inoltre, il progetto mira a rendere le stalle energeticamente efficienti, promuovendo l'uso del biometano generato dagli effluenti come fonte di energia rinnovabile. Questa iniziativa distribuisce il valore del biometano su tutta la filiera, creando un ciclo sostenibile che riduce l'impatto sull'ambiente e contribuisce alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Grazie alle soluzioni e tecnologie del digital farming, gli allevatori possono ottenere notevoli miglioramenti nelle prestazioni dell’allevamento. Uno studio interno ha rilevato un potenziale calo dei costi fissi del 57,9% per ciascun capo in lattazione, accompagnato da un aumento del reddito operativo del 73,3% per lo stesso tipo di animale.
Con questa iniziativa, Bioenerys si pone come partner affidabile e innovativo per gli allevatori che desiderano migliorare le proprie attività e contribuire a creare una filiera sostenibile che dia un supporto alla transizione energetica e alle politiche di decarbonizzazione.