Quarant’anni di successi hanno permesso a Cereal Docks di guadagnarsi a pieno titolo il ruolo di anello di congiunzione tra il mondo agricolo e le industrie agroalimentari, della nutrizione animale, farmaceutiche e della cosmetica.
Cereal Docks, infatti, è oggi il Gruppo industriale italiano leader nella prima trasformazione agroalimentare per la produzione di ingredienti derivati da semi oleosi e cereali destinati ad applicazioni nei settori feed, food, pharma, cosmetic e per usi tecnici ed energetici. Una Società Benefit che ha chiuso l’ultimo bilancio con un fatturato di 1,5 miliardi di euro e che conta 11 stabilimenti per un totale di oltre 3 milioni di tonnellate di materie prime lavorate l’anno, coinvolgendo oltre 17mila aziende agricole italiane e 1200 clienti, grazie al lavoro di oltre 400 dipendenti. Un’eccellenza made in ltaly con respiro internazionale guidata dalla famiglia Fanin che dal 1983 non ha mai smesso di crescere. E non ha intenzione di farlo.
Uno sguardo al futuro
La celebrazione dei primi 40 anni di attività è stata, infatti, l’occasione per guardare al futuro. Con un evento dal titolo “Gli ingredienti che alimentano il nostro futuro”, Cereal Docks ha chiamato a raccolta i principali attori istituzionali e della filiera agroalimentare italiana per promuovere un confronto costruttivo sulle principali sfide del comparto.
Durante l’appuntamento, Cereal Docks ha presentato la nuova campagna istituzionale che, attraverso una serie di immagini che verranno declinate su stampa tradizionale e media online, ha l’obiettivo di raccontare l’azienda - snodo strategico della supply chain delle materie prime agroalimentari - a tutta la filiera e anche al grande pubblico, ponendo l’accento ancora una volta sulla cura e l’attenzione verso l’alimentazione e il rapporto con la natura, spiegando che cosa si celi dietro prodotti ad uso quotidiano, come oli, farine gluten free e lecitine per uso alimentare, ingredienti per la mangimistica e pet food.
Una strategia di filiera
Ha aperto i lavori il presidente e amministratore delegato del Gruppo Cereal Docks, Mauro Fanin, che ha dichiarato: «Il coraggio, la lungimiranza, la saggezza e la dedizione di coloro che hanno condiviso la nostra visione imprenditoriale sono stati i pilastri su cui abbiamo costruito il nostro successo. Cereal Docks in questi 40 anni è diventata una grande comunità, uno snodo importante nelle filiere agricole e agroalimentari dell’interoPaese. L’incontro di oggi, vuole riunire tale comunità, per definire un percorso, un dialogo fruttuoso e una strategia di filiera finalmente sistemica. Navighiamo in acque agitate e in uno scenario in rapido mutamento, dal punto di vista economico, climatico e geopolitico: è necessario quindi un ragionamento collettivo su come ogni attore della filiera, insieme alla politica, può contribuire a rafforzare il ruolo dell’agroalimentare italiano, dal campo alla tavola».
L’eccellenza veneta
Intervenendo all’incontro il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha sottolineando il legame tra Cereal Docks e la regione. «Il Gruppo Cereal Docks – ha detto Zaia –, rappresenta un’eccellenza e una best practice: un marchio che racchiude quarant’anni di successi e proietta un’azienda veneta nel panorama internazionale dell’agroalimentare dando, altresì, un forte contributo alla produzione, alle esportazioni e alla crescita del Paese. Un’azienda che dal 1983 ha promosso l’immagine di una filiera sostenibile, attenta all’approvvigionamento delle materie prime, alla promozione di buone pratiche agricole, all’innovazione e al welfare aziendale. Ingredienti che rafforzano il ruolo di questo gruppo veneto all’interno di un comparto che per la nostra regione rappresenta una punta di diamante. Ricordo, infatti, che il Veneto detiene una Dop economy in continua crescita, con 89 prodotti Dop e Igp (53 nelle filiere del vino e 36 nelle filiere del food): un settore che complessivamente vale 3946 milioni di euro con il comparto dei prodotti agroalimentari che pesa per il 11,3% e quello vitivinicolo per ’88,7%. Una ricchezza che si traduce in un potentissimo biglietto da visita del Veneto nel mondo: l’agroalimentare, infatti, oltre al valore economico, diventa un grande volano turistico e culturale».
Per informazioni visita il sito di Cereal Docks