Parte in questi giorni la campagna televisiva e digital 2018 che vede protagonista la Patata di Bologna Dop, per comunicare al grande pubblico italiano l'eccellenza e le origini della Primura, esclusività bolognese dalla bontà e dalle caratteristiche uniche.
Rai TV, Rai Web e i siti del gruppo Mediamond sono i canali di comunicazione prescelti per la diffusione di un coinvolgente spot, che ha l'obiettivo di trasmettere le emozioni legate al lavoro della terra, la tradizione e la genuinità della Patata di Bologna Dop.
Lo spot, previsto nei formati da 10" e 15", mette in risalto la tipicità di un prodotto che nasce da fattori naturali, storici e culturali. Una creatività che vede l'alternarsi di inquadrature della splendida Bologna, della sua gente, e degli agricoltori che ogni giorno lavorano sapientemente la terra con passione e attenzione speciali, per coccolare la Primura, varietà unica ed autentica come il territorio che la porta in grembo. "La bontà è di questa terra" è il claim che riassume e sottolinea l'eccezionalità della Patata di Bologna Dop
La programmazione prevede un primo flight dello spot in TV sui canali RAI (per 3 settimane con start il 21 ottobre 2018) e in formato digital sulle piattaforme RAI WEB (per 5 settimane totali con start il 22 ottobre), più 3 settimane di campagna digital dal 12 novembre su MEDIAMOND.
«Siamo davvero contenti di ritornare in comunicazione con questo primo flight di campagna TV e digital - dichiara il Presidente del Consorzio, Alberto Zambon - per dare nuova forza alla valorizzazione della Patata di Bologna Dop verso il grande pubblico. Le reti televisive RAI, così come i portali web Rai e Mediamond, sono canali che raccolgono una platea molto ampia e alla quale comunicare i nostri valori. L'obiettivo di questa campagna - conclude Zambon - non è più soltanto quello di aumentare la brand awareness, ma soprattutto di trasmettere la grande tradizione e l'origine genuina della Patata di Bologna Dop, prerogative fondamentali che rendono qualitativamente unico il nostro prodotto».